EUFONIA. [T.] S. f. Voc. gr. Da Eu, Bene, efcv«ui, L piu suoni insieme. Tose. 1. e soavepro^ nunzia delle parole; Bellezza del suono di una voce ¦o di uno dell eufonia. Le leti. » eufonia nelle dizioni talvolta Chiara 5. 2. Eufonia e soavita ili voce: questa appresso altri autori si domanda melos. 2. Piu cotti, e l uso Vocalilas di Quintil. *mvt, affine e sili, o letter., e norma e cura del conseguirla e parlando e scrivendo. Gli corrisponde a qualche modo il letter. Suono soave di voci a *w, perche le imagini dicono Itelto per Recto, al commutatisi. [t.] Donat. Io confo, Io suono. [Ross.] vale piu che l analogia eia regola de precetti. —Gl Italiani d armonia e di splendore per a il, in grazia strumento ; Grato effetto di sili, aggiunte o mutale, diconsi eufoniche. — Eufonicamente pronunziare o scrivere, usare tali varieta per riguardo all agevolezza o alla grazia del dire. 1 cosi delti idiotismi ubbidiscono a leggi eufoniche. In senso piu ampio, [t.] Eufonia dello siile: piupr. Armonia. A modo d Avv. x. Lettera aggiunta o levata per eufonia.