GIOGO. S. m. Aff. al lat. aureo Jugum. Strumento di legno, col quale si congiungono e accoppiano i buoi al lavoro. Bocc. g. 8. /. 2. (C) Veggiamo, poiche i buoi alcuna parte del giorno Ale. Pros. ined. 35. (Gh.) giogo ristrelti, quegli esser dal giogo alleviati e disciolti, bant. Purg. 12. Di pari come buoi che vanno a giogo. lied. Leti. 1. 147. Quel medesimo giogo e un bell ornamento delle case villerecce. E appresso: Si puo dare anco il caso, che quello stesso aratro e quello stesso giogo stia ben posto in mostra... E appresso : Dove stava sopra voi... Il mio giogo ([G.Capp.] La disciplina dell educazione regi catenati al duro giogo, Sesostri, Che i Cr G. ni. 19. E partendosi indi, o buoi, soggetti a forza porta pergola, cosi delta per sim. Vang. Prendete il giogo mio con tanta venerazione collocato quel e soave. Riguardasi l idea del congiungere, non quella con pace al gran giogo lavoro alleviato dalla compagnia e mie iniquita. 3. della onesta utilita, non l idea del forzato travaglio. Prov. Tose. 241. Beato chi Tenne. 2. Fig. ora. famosissimo giogo. [t.] braccia, cioe tv buoni tralci della sventura: aggrava.—Imporre il giogo. — Gemente collo indurito.) [G.M.] Ragazzi che a e dellaprora sono due legni, sospiri quel di proda chiaverine, due delle quali erano delle dal pensiero del dovere d avere il sotto il preced. Lauro, Agr. Col. 72. Il gran Quasi cavalli trovoe Tass. Mond. o l educazione della galea, uno alla poppa, egli o, se la qualita del (in duodecim jugis bovum). -= Car. En. 1. 6. {Ut.) Che tien disteso di campagna quanto Un giogo in vane di gloria, divennero quelle [Sav.] Corsin. Torr. 3. 54. Lo fe dalla parte di dentro, per gioghi Della sua gran citta per varii luoghi. 4. Trasl. Servitu, Soggezione. Tes. Br. 7. 43. (C) E non avrebbero messo loro collo a giogo di signoria, se non fosse che le malizie multiplicarono pericolosamente. G. V. 10. 144. 5. Si poteva... sotto il nostro giogo render lor pace. Petr. canz. anni scuotono il lo stesso a me perche non tolti, Quando che sia, perche no 1 grave giogo ? [t.] Giogo straniero. — Giogo che cioe innanzi e Per Coppia di buoi giogo. — Sottrarsi al giogo. — Scuoterlo. v. Metteremo due canne vecchie, e trista frase oggidi, sebbene venga dal lat. Conjugium. Petr. cap. 2. (C) Indarno a maritai giogo condotti. Con l Agg. di Grande, nel hanno faticato sotto 1 1. 4. Sarebbero ancor meno i maritati, Che mossi dall di obbligare i vinti, che del premere; l idea del accoppiati. 6. Porre a giogo. Fig., per Soggiogare. Chiabr. signif. medesimo. [Val.] Foiiig. Cap. E quinci falte nove giorni maniera di giogo canterio , invitte, talmente che posero il mondo a giogo, senza fargli sentire vergogna chiavarlo, ed incastrarlo giusto in giogo, la ove chiamavano i Romani l unione di tre picche o madre. [t.] Gerem. Il giogo piantate ritte in terra, sormontale da una terza, attaccata per traverso alla cima delle altre due. Esse formavano una specie di porta piu bassa della statura di un uomo ordinario, affine amor, non dalla dote, Andrian vi si facevano passare quasi nudi l un dopo l altro, a chinarsi: il che indicava l eccesso della sommessione, e si chiamava Mittere sub jugum. (Jfi.) 8. [ Cont. | Ossatura della il giogo a buon [t.] al giogo romano del § aggiogati. [Camp.] Bib. Re. 3. 5. (Tom.) Giogo maritale accio non tale, che poco sopra la dei dodici aratori paese Io consente, pianteremo secche mazze, a le quai lighcremo per traverso una pertica a basso, e chiamano contadini questa ara di buoi. legioni (romane) ed importa assai che sia facciano nuove radici, era uno piegatura de la vite il pampino ascendendo incontanente vi monti. Pali. R. Agr. in. 12. Le vigne o viti che son tese alte in pergola, 7. (Arche.) Giogo elle saranno sopra terra levale iv piedi debbono avere iv Eliseo, figliuolo di Safan, che madornali procedenti dalle quatro latora della vite. 9. (Mar.) [Cont.] Gioghi della poppa e della prora. Pant. Arm. nav. Voc. Gioghi della poppa (lodici 9. 5. I miei che attraversano tutta la coperta arava con dodici gioghi, ed e l altro alla prora, ed escono fuori quanto i baccalari, e formano la larghezza di tutta la galea con l opere morte. Cr. B. Naut. med. I. 32. Fansi poscia i gioghi di poppa e proda, quel di poppa va chiodato sopra la coperta e late ; giogo del di essere soggiogato. ovvero in se gli fan due denti tirar per via di quattro padre e della ; ma faccia de i due bottoni di proda.