Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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Voci del dizionario

 

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GIOJA

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



uno peccatore si ripente, che Letizia, Giocondita. [t.| Non dal vale Fargli feste, carezze. Stor. a Gaudia, fatto femm. il pi. neut., e contratto come in Godere. Poi Io, suono di gioja. Ma anche Jocus ai Lai. aveva senso di gioia. La gioja comprende quant grave, allegra gioi e not. 302.) Guitt. Leti. Tav. Barb. alla voce ant. F. R. Pannucc. del Bagn. Canz. il. (M.) Und ogni gio per me son vane la gioja. — Intonare un la letizia. Uscite antiche. Rim. Tose. 201. Per un di Or cresce in caunoscenza, Che da valenza d ogni gio compita. Rim. ant. Notar. ant. Ranieri da Palermo: Come che m accolga Lo vostro innamorar. Rim. ant. Guid. G. Ch a tutto mal talento torni in gioi, Quandunque la [t.J On gioja! esci, [t.] Darsi alla gioja. — crudel. prendere la lor preda. Esp. c ha gio a suo volere. (V. ivi, portare allegrezza, la giocondita, nella 24 61. Oh che giojoso e glorioso essempro gioja, Grido di... Fosc. Un Nodrito: Ma Ed i rimasi qual Onde il surge poi di gioi lumera. Vani, da Majan. 80. Orche m avete da tal gio privato. E 82. Che gio mi Agnoli fanno maggiore gioja quando gioja festiva. — Sorriso di [t.] Urbic. mi trae dal cuore ogni Non. 46. 17. (C) Lungamente in piacere ed in se ne ha mille di del cielo, meglio plur. non sali il dilettoso monte, Ch e principio e cagion di tutta gioja? E rim. 13. Lo vostro presio fino In gioja si rinnovelli. Petr. canz. 18. 7. Tal che Bonag. rim. 1. piu fare gioja. E ivi, cap. i. fatta comica. 8. Prender gioja, Penitenza e dolor dietro le spalle. Buon. Fier. 2. Destare la... — Dilatarsi il Ebbero il fin di Far gioja vale Rallegrarsi. Lib. : Isocrate : accanto alle gioje stan le noje confitte, [t.] Guitt. Leti. 13. 34. Gioja dolore ha di piu intenso per lo nodrimento di gioja, gioja poi vissero insieme. ; noja. |t.] Gioja granile, viva, v. ult. {Gh.) F ! signore e irato, elli non poeta mod. Del delitto la gioja Giac. Con gioi par parola con gioja. — Abbondanza di gioja. [t.] La sua gioja era starsene solo, meditare, pregare. [t.] Segni di quando di me fara accoglienza, , in giojosa. [t.] Prov. raggio di gioja. — Inebriato di gioja. — Frenetico di... catellino incontro, e avventavaglisi al udire... 3. [t.] Col cuore per gioja. — Ferve e voile. Rim. ant. Inceri, canto di gioja. — Rattenere l impeto della gioja. — Turbare la gioja. [t.] Gioje della vita. —Fiorire di gioje la vita. — Gioje sante. — Conseguire le eterne gioje Dant. Inf. . Perche Al. Manz. allo Spirilo: Manda alle ascose vergini Le pure gioje ascose. 2. [t.] Gioja di vale e la gioja che la pers. sente, e la cagione che la genera in lei. Gioja de buoni, Gioja del bene. — Dalla gioja di quel trovato, di quell annunzio, era mezzo fuori di se. — M e gioja il vedere, l 1. 30. (Mt.) Quante gioje verbo della slessa radice. Gioire di gioja grande. i. noje. E Salvin. Annoi, ivi Sagram. (C) Quando il suo gioja. — Gioja malvagia. Un Bari. 67. (Man.) Viene il 1. e. 4. p. 13. pura, innocente, torbida. ¦—Con nera E 33. 79. riman colui Che fa tra se ili sua vittoria gioja. Stor. Bari. 86. ediz. rom. 1734. Li fia a sentire Lo ben, G10.IA. S. f. Allegrezza, Giubilo, a all ostello, gli andava non feciono (fecero) peccato. 5. Fare gioja ad uno gr. Zar,, Vita; ma aff. dee far gioja. Dittam. I. cacciatore a suoi levrieri, e il falconiere a menano gran gioja. (Cosi meno fanno loro grande gioja, per meglio [t.] Vang. Ricevere la amador, d alcuno; in senso equivoco. uomo aveva un suo bel catellino, e tutte le fiate che il signore reddi di quaranta giusti che anche questo not. 160. Guitt. Leti.) Rim. collo, e faceagli grande gioja. [Camp.| Somm. 39. E si mi vorra meglio; a cui elli dee combattere. amare e 493. Bocc. altra gioja. E 67. Come quelli che fa gioja al suo avversario, contra e cosi mi dovrebbe elli 6. [Camp-I Menare gioja, per Mostrarsi lieto, giojoso, ecc Guid. Guid. xv. 37. Molto mi avete lodata;e s io menassi gioja ed allegrezza, molto mi dovreste per folle tenere. fG.M] Tradimenti fortunati, dei quali suoi falconi, e si inusit.) 7. speranza vien di poi. (V. dei drammi serii, Dubbia speme davanti e breve gioja Pat. Nost. 39. Un prod Nov. ant. 61. (M.)