IMPARATICCIO. [T-l S.m. dall Agg. creazione terrestre e di tutti esercizio per imparare. Caren. Proni. (Gh.) Mi piace che noi Cosa fatta a fine d di gioie, di metalli e bambine per esercizio d imparare. E anche di cucito e di ricamo, e in gen. di qualsisia altro lavoro manuale d un principiante, e percio non perfetto. Caren. front. (Gh.) Imparaticcio si estende anche ad alcuni lavori dell ingegno, specialmente ne generi d imitazione. Quella traduzione dal greco fu mio imparaticcio; Mi ci provai per abilitarmi a far meglio un altra volta. 2. Fig. Abbozzo, Rudimento. Magai. Leti, seleni. il. p. 209. (Gh.) Imparaticcio dicesi pure de contiamo di molte specie d erbe, di piante, di fiori, di pomi, che si fanno fare alle d animali, e diamo loro nomi diversi, che forse sono imparaticci della natura per crisolito, imparaticci dello smeraldo. (Abbiamo sola specie in perfezione. [t.| E: Perche non potro io ancora credere il garofano scempio imparaticcio del doppio?... E, uscendo dalle piante, il piombo, imparaticcio dello stagno,... l acqua marina, il condurre in moderni concetti sulla educazione graduata germe de quei generi una qui il della Primi lavori di maglia i pianeti.)