IMPARENTARE. V. n. pass, e ass. Divenir parente, Far parentado. Oit. Com. Par. 6. 126. (C) Per la mala compagnia della Chiesa, e che imparentera cittadi non volevano imparentarsi con loro. G. V. 10. 105. 1. S accordarono con messer Cane, e imparentarsi con lui. Cron. Morell. 255. Guarda d imparentarti con buoni cittadini. E 278. Con quella t col signor Fabianino col dargli E imparentate le famiglie de parentado m abbia tolto assai onore; per avventura avrei avuto dal mio comune, se avessi imparentato con altre famiglie, come avrei potuto. Liv. Dee. 1. Acciocche per forza di gente forestiera egli fosse piu forte tra i suoi cittadini, ancora per li Giudei, imperocche essi Lett. ined. 2. 97. (M.) Si e detto che il Duca d Urbino sara general che aveva Romulo, le vicine accosta, con quella t imparenta. Camerino. [Ciimp.J Bib. Esdr. i. 9. Rubr. Tratta come Esdra piange ed adora iddio per li peccati commessi s imparento con loro. che il detto grandi. 5. strane. [t.| Dnv. Tac. Slor. volg. 2. 426. A paesani que soldati, con cui s erano addimesticati e imparentati, eran cari. 2. [t.] Alt. La cupidita, l ambizione ha sovente 295. Credo Car. imparentarono con le genti Imparentarsi, per Addimesticarsi, Farsi familiare. Beni. Ori. 1. 6. 61. (C) E in poche parole s e impiastrato, E l un campo coll altro imparentato.