ed erano destinate per La gioia per non si Di femmina. Buonarr. Velr. Ant. liG. L uso di mandar fuora le fanciulle il arte sua. E nell agli studi dell loro accasamento, ACCASAMENTO. [T.] S. m. verb. Bellin. Leti. Mal. 207. (M.) Significarle questo accasamento (della sorella), ned. Lett. Fam. tale donne e distintamente mirato, subilo accasamento della principessa. Dell una e dell altro. ispose. Da Accasare e Accasarsi. 3. 02. — Corsili. Stor. con qualche genio si guarda, ed ogni uomo che dalle accasamento coll animo quieto, l non dee far credere, che ne debban seguire tra loro gli accasamenti. [Val.] E Rim. Ogni donna che dagli uomini Mess. 1. 30. (Gh.) Fece Comincio il povero Enrico puo l accasamento, fu egli di poi suo padrino. D uomo. Lett. Fam. 3. 289. (C) Car. Sia Lene di cominciar quanto fervore egli capo... quando (d uomo). Bald. Guid. Montef. i. 14. Procurasse di concludere questo accasamento. 2. Matrimonio gia fatto. Baldin. Art. hit. 93. (C) Trovandosi mediante 3. 220. Fag. Comm. 5. 4,45. (C) a pentirsi si forte di all accasamento suo avevano stabilito col velo in si desse un senso e nell altro: Felice, ricco, onorevole, splendido accasamento. Baldin. Art. Int. 37. (C) mettere prigione Diego, finche, fermato dire con a pensare suo accasamento.