t ACCASAMENTO. Bib. Ecclesiast. 20. Rubr. Pone Accusare. perpetui, che i partiti a verb. Da quattro cose da temere: l accasamento della cittade, il raunamento del popolo, la calunnia menzognera, e 1 dolore del cuore. (Illat.: Delaturam civitaLi.) = Giamb. questo senso potrebbe essere vivo, (C) Hanno, intrall altro, grande accusamento ; e uno all altro : Io l dice t ho fatto cotale servigio, e non ho ricevuto cambio veruno. Fr. Bart. Amm. Ant. volg. 355. E chi e che non si conturbi, quando egli vede insozzare le virtudi per accusamento de viziosi ? In questi due esempi ha senso d incolpare, non e di qui e di o di celia. 118. segnatati*, nel hng. fam. in forma In Lat. Bruii. Tes. volg. —Anco pi. [t.] Cotesti accusamenti [Camp.] Volg. [T.] S. m. vicenda si fanno, provano che di giudizialmente accusare. di biasimo li c e una parte di torto.