virtuosi, accusanti questo e quello Accusare. Anche a modo di Sost. [t.J Stai. Coni. Laiatico. (In voi non dell accusante. = virtu, amano meno la Non lodano l oratore o Om. S. G. Gris. 48. senza iracondia sia. pericolo del Notare un difetto ne Ucciditore credete al negante, crediate almeno Ann. volg. 249. (C) Alcuni di giudizio. Nel senso intell., esilio, come avessero messo in [Camp.] Om. S. Cio. Gris. Fir. 5. Debbono a petizione di chiunque accusante, dinunziante o notificante, le predette cose procedere a conoscere sommariamente. [Camp.] Pist. S. Gir. 297. Acciocche, se senso direttamente giudiziale.) = poca D/tv. Tue. all accusante. E accusante o difendente, il quale Per estens. Dav. Tao. Ann. volg. 203. di difetti nelfimagine e nello accusanti gioire. 2. Fuor [T.] Part. pres. (( volg. lo innocente. Provvis. Conv. 48. ACCUSANTI!. delli accusanti furono mandati in 98. (C) Aristotile accusante i vecchi filosofi. E (C) Quando vedeva gli siile. Salvin. Pros. Km. 160. 3. [t.J Piu propnam. ancora nel mor. Certi ragionamenti altrui. Cic. Tusc. di Cic. Tusc. volg. 121. (C) virtu che se stessi. [Cors.] S. Ag. C. D. 20. 26. Accusanti ovvero anche escusanti, dice, le cogitazioni nel di che giudichera Iddio li secreti degli uomini.