16, in Rime e Prose al lai. Accrbare. Fare, Rendere acerbo. [t.] In senso quasi proprio. Simone da Siena, cap. i. terz. t serba Piu larga la fara, buon secolo Cam. Coraz. 263. Ome, quanto e cari Acerberan la strozza piu grido, La vostra mala che s acerba particolarmente dopo (6 ) 11 tuo gran danno piangi clic l acerba. 5. Esacerbare , Innasprire. Claud. Simulando vulnus acerbat. 4. linr/ua. Questi boccon desiderosi ancor Vallisn. Op. 3. 515. (C) Eccita una lenta lebbre Addolorare fieramente. Gin. Rim. 126. il cibo. 5. Trasl. [Val.| JW. Paol. deWAbbac. della N. pass. Dello di febbre. ai figli. 2. Fig. voglia piu s acerba, Ma chi vendetta ACERBARE. V. a. aff. del in Dio mi fido.