ACERBAMENTE. Avv. Da Acerbo. Innanzi tempo; ma usalo in senso metaforico. Petr. fiim. 2. 69. (C) E mie speranze acerbamente 275. (C) E mima cosa volg. 54. (C) Mando la nel gastigare acerbamente chi non meritava d essere gastigato. 5. In termini aspri. Serdon. Stor. Ind. Rep. Fior. 83. (C) Peccando... lettera per un certo Indiano, querelandosi acerbamente del violato ospizio, e delle apparecchiate insidie. [t.| Acerbamente, non solo parlare i. 51. (C) E se ma anco trattare acerbamente lui o con lui. Nel trattare acerbamente intendesi l acerbita esteriore de modi, che puo essere accompagnata da quella dell animo. Cosi si puo parlare acerbamente a taluno e con intenzione d offenderlo, e anco semplicemente con modi quasi involontariamente o sopra pensiero acerbi. Ma chi parla acerbamente d altrui, sfoga contr esso un risentimento o un rancore dell animo. 4. Crudelmente. Chiab. Guerr. Gol. a uno o di uno, gli amici... Ha spenti acerbamente ampia ventura, Non dee... 5. Amaramente. Fortig. Bicciard. 10. AS. (C) Rispose acerbamente motteggiando. 6. E per Asseveranlemenle, Pertinacemente. Bocc. Occam. 2. ha spente. 2. Severamente. Giannott. possibile e cosi acerbamente da negare o da affermare il contrario a quello, come tu fai.