ADDOLCIRE. V. fi. addolciti, quanto n risvegliava (Timoteo) colla concitata e pass, [t.] Scemare o Togliere Metani, volg. 1. 185. E della cosa. — Guylielm. la massa Si pascevano gi indovini della decozione aggiungaseli sene e lo epittimo, e colisi; e questa colatura si dia allo nfermo, e rallentato suono a suo piacere. Him. 163. E all affettuoso pregare di Maria che gli ho peggiorati crudo. S. Greg. Onici, volg. sicuro andarlo giorno, E 1 mei amaro e addolcir l assenzio. febbre. 7. Riferito possono addolcirsi per feltrazione. pietra, 174. Per mezzo di un innesto. Soder. Troll. Alb. 9. del metallo piu Alla fine delle sue coccole {dell la dura sorte Di colle mani, tirandolo abbasso tanto or OH. 156. Addolciscono i lupini con l acqua, poi rasciutli al sole, gli macinano, e fanno della farina il la sufficiente digestione (parla di sapor, ch il dotto ranno forte di calce si addolciscono gli amarissimi frutti dell ippocastano o castagno d India. Vollisti. Op. 3. 6. (C) Quinci addolcisce circola in noi il sangue dalle vene alle arterie, dalle arterie alle vene, cosi circolasse l E per Ammollire, Piegare, Render sifoni, nelle viscere della terra... addolcendosi nel brusca armonia, ed ancora la acque del mare 19. avesse quasi cuore di bene che l addolcisse. Una una certa maniera di addolcir l acqua sia mitigalo e scompaja. Braces. Red. Lelt. 2G. 1. 172. Ma co soavi si puo d affezione si mostra, cosi tintura di rose. 2. E nuche terni, di medicina per Temperare, Modificare, Toglier piu pugne il reprensivo... [Val.] corpo umano. lied. Cons. 1. 159. (C) Con ogni gentilezza temperare, modificare, addolcire, innacquare le particelle saline..., che si trovano in Con le favole sue strusse. fluidi, che Rim. 1.11. Deh, quando fia canali e grandi e minutissimi del corpo. Vallisn. Op. 3. 485. Abbiamo l indicante... di refrigerare, per parlare con gli antichi, diluere, umettare, e co moderni d addolcire, domare, detergere que sali mordaci e quello che ci dispiaceva; e Temperarsi di liquidi acri, puzzolenti, in modo che la loro acredine ed il loro fetore di mare. E per estens. Esp. Geb. 81 bis. Avanti pane. Manett. Meni. Frutti. il medicina od elessire) e decozione ella e fetida ed orribile, e mentre che i vapori di quella salgono e scendono, non si puo sufficientemente addolcire. i. Nelle arti. [Cont.] Parlandosi di metalli, vale Renderli meno crudi, ossia Ricondurne col mezzo o ammonisce di ufizio tralasciato, distanza le molecole, le quali, essendo state costipate per gagliardi colpi o pressioni, avean resa da giovevole ricordo, del calore Lett. 5. 330. lo, conoscendo Bruti. Cic. Inv. volg. 95. taglio. .— Pegolott. Prat. Mere. E poi che tu averai affinano e addolciscono l anelito salvaggio col piombo, e in vale, Mitigare, Rendere cioe meno giammai ad alcuna nequizia. Guid. nel modo che del torsello e della pila si disse. 5. Nel fig. inaspriscono lo furore. Lat. meno Ore/ic. 68. li ch d essere stato 201. Pareva piu 3. 100. (C) Allora ci comincia a piacere pungenti. 3. (Chim.) [Sei.] colui, i cui comandamenti ci col zuccliero. Peir. Crudel. Rim. nella memoria [Val.] Del Ross. Svelon. 15. Decio Sillano, il quale era disegnato consolo, non si vergogno di addolcire con migliore interpretazione soave, [t.] Alt. La stagione compatta, meno duttile, ed intaccabile a noi faccia ritorno, E aspretto anziche no, ho cercato di addolcir molti versi; e talora non tanto gli ho ; e s usa anelili Puo far 6. Dello dei dolori dell animo. io, avendole col mele E dolendo addolcisce il mio dolore. Albertan. Tratt. volg. 194. (C) che l aria penetri prosontuosi per ammaestrargli, ma addolcisce gli afflitti. [Val.] Ricciard. Fortig. 22. 109. 11 veder tolte di bocca alla morte Le due leggiadre donne e i giovinetti In gran parte addolcio alloro), L orecchie tutte addolcisce E dei mali del corpo. Vallisn. Op. 3. 518. (C) Auderemo addolcendo e mitigando la Alani. L. Colt. 1. non ai costumi. Geli. Vit. Alfons. volg. 55. (C) Ne aveva mai potuto... addolcire in modo alcuno la ferocita di quell adorna tutta di pietre fa essere. Ma i beni non Gerus. 16. 60. Oh s quello di addolcire i costumi, e di togliere una certa percio ad addolcire il tuo barbari ed ignoranti, meriterebbero... [Val.] Ros. Sat. 2. Ella (la poesia) prima addolci l alme ferine, E ne insegno, soave tempo, e rassereni intorno? Anguill. Ovid. opre divine. 8. E detto degli affetti. l amareggiasse, ne infelice niun Salomone dice che le molli parole addolciscono, e le dure in generale ccneracciolo. Celi. Benv. agevolmente dai questo mescuglio, e il secondo Alcuni altri addolcito colui che ode, dei dimostrare che di quelle cose non tiene a te niente. Varch. Stor. chiara la notte, oscuro il addolcendo colle parole che ne co dannati no co e poco differisce da Ammorbidare. udir tu 1 potessi, oh come caro T addolcirebbe il suon de suoi sospiri. Allegr. Bini. Lett. 95. Come e quando mi par seggo e mi rizzo, Mettomi in capo e cavo la berretta, Eri a mia posta m addolcisco e stizzo. [Cam.] Adr. Plut. Op. 1. 107. Se alcuno distraendoveli Piac. Cliir. voly. 18. (C) alla loro naturale parlare il nomare la persona o cercano d addolcire l ira concepita, noi soffrono. — Bondinell. Relaz. Cont. 284. Oh,se non so che negli ocelli, Vergine non si addolciva Iddio, guai a questa citta! Segner. Crist. Tnstr. 2. 82. 11 Signore non si addolcira mai per tutti i secoli esacerbarlo co fatti. Tass. e dirotta, che il braccio Bas. trad. 99. (C) L ira un punto N. e N. lungo cammino. E 12. Le faceva calare ed addolciva per lo contrario, col si addolcisca erano stati amari, immantinente addolcisce 77. Tu puoi sola addolcire l acrimonia ai fluidi del ire. 9. Riferendosi a desiderii, vale Moderarli. B. Laber. 83. (C) E fierezza crudele, comune ai popoli disordinato appetito, alcuna cosa, come udito hai, parlar mi conviene. 10. E per estens. Appagare, si puote Torcer Addolciscasi nel 6. Credevano... che, siccome la maniera del Bellini , l affetto, si che non Far contento, Dilettare. D. 3. fuoco l acciajo, Colonn. Stor. volg. 64. La faccia de muri... non biancheggiava di bianchezza di calcina lattata, con cio fosse cosa che fosse animo. Buondelm. Gius. Guerr. Giusi. marmo, distinte con varietadi di molti colori ed imagini diversamente intagliate, le quali addolcivano gli occhi de riguardanti. Com. Dani. 2. 533. Come piu addolcisce nello umano o corregge d alcun fallo, per lo proprio nome, in cio che piu addolcire con un poca di I giusti sdegni e l Bart. Simb. 39. Ne felice mai provo niun male che Vili. G. 684. La modo, E 13. Gli aveva scritta Gatta, per cel. Grazz. Rim. della terra. Renderla trattabile, agevole accenti, Che miagolando spesso manda fuora, credo Petr. Rim. 2. 132. (C) nnamora. 11. Parlandosi dell aria e amarlo di amore puro di e il suo parere. = Tass. addolcisce l aria. — Bart. Dan. Ghiac.c. 21. (C) Previdenza della natura essere stata il temperare e addolcir l aria col caldo. Targ. Alimurg. 118. Sul tardi venuta un acqua minuta, addolci il alletlatrice, tutte quante le sorti di Gruzz. corrono e ricorrono per aspro e meno nel rimanente. alcuna volta colla vaga onesta luce altera L aria addolcisca e la neve si l l amarezza o l asprezza con le canne sue si dolce canto Rende, che n ad usargli, a lungo andare ora. 12. Detto de venti, del mare, vale Tranquillare, Abbonacciare. Alam. L. Op. Tose. 1. de quali (effetti) e E Cult. la terra addolcisci, i venti e T mare. 1,». acqua, come per cunicoli e trattabile. Trine. Agric. il. (C) Si dirompa (il capo della vite), si palpeggi e s addolcisca Ricciardo. Sommo lume divin... Ch che... Magai. Leti. At. 331. Una volta che la molla e addolcita, che la lingua demonii. Luchin. S. Gris. e e agilitato addolcisce il cielo e l non guadagnano. E frasi. Cavale. Frutt. Ling. 71. (C) E bisogno, se egli Nulla cosa al pari Addolcisce che si addolcisca ad del tempo. Far piu temperalo carita. 14. Detto (C) Ed anco questo brodo a lavorarsi. Targ. Alimurg. 177. (C) Il primo 239. (C) e rettilicateed addolcite. di bonificare la terra con ferri da 3. 339. (C) e di addolcirla e disgregarla in quale non pure riprende li piu facilmente alle radiche. (Pilt.) Tur via la crudezza dei colori e delle ombre o coir indebolirne la forza, o coli accordare armoniosamente i primi e sfumarne i secondi, producessero altro vantaggioso effetto che Vasar. Vii. Piti. 2. 265. (C) Costui imito sempre la viva giustizia In noi la quale era crudetta, tagliente e secca tanto, che non pote mai addolcirla ne far morbida. 18. Locuz. prov. [t.] Dicendo miele miele, la bocca non si addolcisce. (Il parlare, il rammentare certi beni, non li di 28. Se le cognizioni dello spirito si moltiplicano per il pensiero e per la parola.)