di leggiero. d altri pericoli si sostengono altr uomo, Un altra persona. Al pari de pron. pers. Questi e sia rimasa altri che noi. fuorche per soggetto della proposizione, far cosi tosto innamorare una in caso retto. Bocc. Nov. 8. 8. (C) Ne voi, ale. Car. Lelt. 2. la potra piu dire che io non l abbia veduta. E Nov. 26. 18. Per Dio, tanto sa altri, quanto altri. il disfaccia. E 33. E si vuole inacquare, quando altri il bee. Petr. San. 110. Ond avvien ch ella muore, Nessun altro, e sim ; Avvert. 1. 2.19. (M.) Per o di morte, d infermita, e tanto conto dovra render noi altri dell uso del E Nov. 64. ch altri favellare. Poliz. Slam. conviene ancor ch altri si chiuda. Cron. Morell. 254. Come avviene a pupilli, altri spende, e logora e consuma, e 1 pupillo paga. 2. [t. | Altri, nelle enumeraiioni. Fior. S. Fr. 301. Alcuno cadeva dal (terzo) grado, alcuno dal quarto grado, altri dal quinto e dal sesto. Virg. Atque alius latum funda jam verberat ad altri non restava a 0 insensato giudizio degli amanti [t.] Altri, quando vuoisi evitato il nome della persona, chiuse colle braccia,... Dimanda, disse, essa. D. 1.5. (Alle Ombre di Ognuno, l Uomo, Altr uomo. anime affannate, Venite a noi parlar, s altri noi niega. 4. Nel num. del piu. Bocc. Nov. Introd. (Mt.) Altri in contraria opinion tratti, affermavano l andar cantando e sollazzando essere medicina certissima a Barbariccia il la pratica che trovasi assai radamente in caso obliquo ne dovrete render dunque voi, 34. (Gh.) Se tu colui che debbi venire, Altri sia guidata. 6. questo modo Altri sarebbe in £367. Non dee credere al num. del piu o del meno. Bocc. Nov. 59. 1. (C) Sentendo 119. Lascero correr questo campo sua novella s era deliberata, e che amnem, Alta petens, v abbia gittata giudica a la vista, Ch 12. 4. 3. Si vestieno i giovani una cotta ovvero gonnella corta e stretta, che non si potea vestire senza ajuto d altri. Bocc. Fiamm. (Mt.) Qual fallo mio mi t ha tolto, e datoti ad altri? Sen. Pist. 52. (HI.) Tu conoscerai cliente sara ciascun uomo se che altri non ha fatto. Altri che la madre dirle con garbo e con o aspettiamo noi altri ? Altri per Io. Dep. Decani. 105. (Gh.) E cosi usiamo Altri per Io, e diciamo : Io ve lo dico a fine di bene, perche Altri, abbiam da lui, prima cagione di adirarsi. Dove questo altri sta sicuramente per io, e vuole in effetto dire : Perche io non vorrei aver cagione di adirarmi. Ma Eccetto lui, Fuori che me, accorta maniera di ragionar questa, dove quel che v edi bene, in un terzo. Bocc. Nov. se; e se nulla vi e di male, rigetta mostra colui che nasca da 32. succeda per colpa vostra? 8. questo si sia, altri non si rivolgerebbe cosi ALTRI. Pron.pers. m. sing. che Francesca e di Paolo) 0 Pass. p. 226. (Gh.) Chi avrebbe e occulte ei loda altri. t Fernm. Altrinessuno: e s elle si sapessono, molti mali piu diretto accenno ad Se 7. Per vale Un che altri li qual si voglia altri, per 252. col. 1. (Gh.) ancor, se piu disii Saper il principe, se tanto il prelato, se tanto cui colpa succeda l eterna schiferebbe. Segtier. Pred. 25. p. perdizion del vostro figliuolo, qual sing. San Greg. Omel. 1. padri, quale voi, madri, se 14. [Camp.] Altri Per Egli, Alcuno. Pass. 164. (Mt.) Come non si dee lacere (in confessione) quello che altri ha fatto, cosi non si dee dire quello tu porrai mente com 63.^12. E appresso : L un modo si e che altri si confessi spesse volte per li peccati cotidiani ch altri seguenti luoghi se Altri credete che la liberta consista sogno sia rivelazione di Dio,... ch ella potrebbe essere del diavolo, credendo altri (essa persona) ch S. Cat. Lelt. 64. vostro [t.] Sebbene il piu com., segnatura, posposto, sia altri si duole. D. non sanno gli uomini,... che quivi, neuno uomo puote andare il Sost., e Nessuno quasi VAgg. 10. ella fosse da Dio. 9. per Fuorche altri, ed anche semplicemente per Fuorche. Fr. Giord. Genes. 184. (Gh.) Il quarto modo si e quando vuole avanzar li altri g. 7. ». i. v. che altri abbia doni e grazie altri che lui. Bocc. Teseid. I. 10. st. 69. Adunque non t occide altri che io: Io, lassa!, colpa son del tuo passare. E e signoreggiare, e non credendo 6. p. 196. Niuna persona sara che creda che altri che tu per ebbrezza mi pelagoque alius dire che a Introd. n. 35. (Mt.) Egli mi pare che niuna persona la quale abbia alcun polso, e dove possa andare come noi abbiamo, ci Quegli, non si pone, generalmente, E Nov. della natura non suonerebbe strano del fanciullo non puo essere a cosi fatto servigio. E Vit. Dant. trahit humida lina. 3. ! chi, altri che essi, stimerebbe per aggiugnimento di stipa far minori le fiamme? 11. Altri che io, Che tu, ecc. Lo stesso che Fuorche me, Fuorche te, ecc. Eccetto me, Eccetto te, e sim. Bocc. g. 9. n. 5. v. 6. 370. (Mt.) Certe cose segrete Ma tanto male. 5. come dicono i Grammatici, cosi fatta donna, com e costei? E g. 7. n. 5. v. 6. p. 226. Quale smemorato altri che tu,... non avrebbe queste cose inteso? 12. Altri che lui, Altri che me, ecc. Fuori chelui, e modo molto gentile e Eccetto me. Bern. Ori. 2. 36. (Gh.) Ogni guerrier lo {nelpozzo). E lei... G. V. altri che lui il pregio non acquista. Geli. Capr. Bott. rag. 1. pag. 12. Questo so io, che non lo sa persona, altri che me. 13. Nel pi. talora vi si prepongono i pronomi personali. Salv. che siete giovani. Tass. Mond. io o, altri non vorrebbe poi aver 9. Egli n che 2. 16. (Gh.) E voi altri, miei figli, al popol Tosco Lieti volgete le trionfanti ne altri con ragione mi Reina che Emilia della della poesia a voi altri accademici, . 22. saputo altri che ere. g. 4. § 46. Magai. Lelt. Scient. 20. p. 348. [t.] Noi altri, Voi altri, dicesi quasi tulfuna voce, e taluni anche lo scrivono insieme; che non par da approvarsi. Cade segnatam. quando intendasi denotare una qualche differenza tra quelli a cui parliamo e noi o altri. Voi vi appartenga a persona,... che l nel dire insolenze. A noi altri non pareva cosi ; ma se imparate a [t.] Altri che, nel caso retto, pericolo o danno, ci crederemo. 19. (C) Non sappiendo chi che eglino, in significanza di Se non con le sole persone. Mil. Mar. Poi. Quegli che recano l oro in E dubbio ne fa. sua contrada, altri che eglino, tanto e contrada rea e diversa.