AMMETTERE. [T.j V. a. Lasciar venire pcrs. o cosa, o Riceverla piu o meno volonterosamente, [t.] Porla e / A Che. Galil. Leti. mont. lun. Tra, e sta anco da se. = Borg. V. disc. 1. 449. (C) Essendo consueto di ammettere in queste colonie..., cosi soldati ch erano stati accordo Ira i sassi, v. popolani rimasi, e per l addietro tutti fosse udito, ne ammesso.9 . io ammettiamo d Prima d esporla in pubblico (opera d arte) non ammettere cosi ognuno a vederla, no senza qualche mercede. Coli Inf. Hor. Spedatimi admissi. Alt. Apost. 132. (Gli.) Eziandio li Pagani ammesse nel tempio e hac corrotto e vituperato questo santo luogo. Car. En. 6. 4-89. acqua, la quale par che intorno A questi liti... inlin che al passo Non sono ammessi (le ombre dei/li insepolti). Virg. Admissi stagna exoptata revisunt. Di che le davano, ne causa 0 questione, che da Segnatam. del Ricevere pcrs. dinanzi a se piu n meno solennemente o familiarmente. Corsin. Jst. Mess. 3 272. (Gli.) Assistevano questi (Nobili) nell anticamera... Era (il Re) solito corra la stessa uguaglianza che camera. Dat. Lepid. 71. (Man.) 11 principe ammettere. Col e l In gli fece domandare s egli aveva da prestargli centomila talleri, [t.] Ammesso in casa, alla mensa, al baciamano. Svet.: Adgenua. Giustin.: Alla presenza, [t.] Ammettere a se. iVeju. [Cors.] Menz. Sat. 11. Oh tornate oggi di quella ; puo, l Slor. Leti. Al. (Gli.) 1. 375. Padri il sig. Giovanni suo fratello, il quale non parve loro di ammettere. (Assol.) Virg. Admittier orant. a. Di societa o partecipazione de diritti, vantaggi, onori, piaceri. lied. Leti. 1. 369. (Man.) Ebbe la grazia di Spero che non mi direte Accademici della Crusca, [t.] Ammettere nel Senato, nel numero de consiglieri. Puo l ammissione essere un segno di accettazione; puo, la in grazia del Re non Ammettere un fatto, un principio. stesso e la cerimonia. [t.J Ammettere i poveri alla comunione de proprii beni. (Nella Chiesa.) |t.] Alla sacra mensa, Alla La Chiesa prega che noi Sacramenti, Agli ordini sacri. [Cors.] Bari. Vii. Borg. 4. 2. .Viaggiando, non era volulo ammettere a celebrare il divino sacrifizio.It.1 A un uffizio pubblico, A un grado d onore. [t.| A giuochi, A diporti. Magai. Leti. at. 119. (Man.) Essere ammesso al segreto di all atto del generare ; guerra seguita in questo secolo. veruna. [t.J Un male ammette familiarita. — CoW ln pub significare relazioni piu intime, e maggiore diritto. Col Tra dice talvolta mera che coli A. partecipazione de Sacramenti, ai ammette, chi 1 richiama santi. i. Trasl. Maf. G. P. Vii. Confess. in vit. S. Ansai. 5. 18. 1. (Gii.) E troppo molle la cera, non ammette caratteri no imagini. [t.] Siccome a levare i sali della dirsi che Un corpo ammette piu o meno il calore, la luce, l elettrico. = Red. Cons. (Gh.) Male Non ammettendo scusa alcuna dell segreti. Sera, [t.] Alla tale o tal cura ; uno stomaco, tal cibo ; un una paco e di una suolo, tale coltura ; una materia contro altri. [t.| Domin. Gov. [M.F.j Serdon. Prov. Amore e signoria non ammetton compagnia. S. Sovente del Ricevere nella mente o nell animo, dell Assentire o Approvare piu o men pienamente. Tac. Dav. ami. 5. intrigarsi. E 27. Le quali cose, [t.] Ammettere le ammette i diminutivi. 10. 414. [t.] Red. Op. 5. 76. La mi sono sentito persuadere ad ammettere per vera quella cagione. = Pros. Rim. ined. Or. Rucell. 61. (Gh.) Non credo potersi ammettere sempre per certa quella antica sentenza, [t.] voi sarete ammessi. —Bemb. atto [t.] Ammettere una cosa per principio, in principio. = Galil. Dial. che tra la nobilta e quello che esso nega. Magai. 4.45. (Man.) Mando a essere ammesso nel numero degli Mot. 37. (Man.) Voi ammettete la perfezione di queste ancora di ammettere qualchcduno nella propria Dat. Pili. ant. 9. satira Principi per piu aspri diventino. Polii. Slam. i diamanti. Giampaol. 161. Pap. Um. e Sec. 101. Alla fluidezza dell (Man.) ragion di Stato ammette a distrutta dall ammettere nella superficie angelici canti siano ammesse dal acqua, attorcigliamenti di fila, o archi o altre simili macchinette, le quali possono scambievolmente 107. (Man.) Delli tanti onori cose assai probabile e ch e non ammesse in natura come qualita reali, cioe a dire come cose distinte dalle di Papa, 0 per altra il mentovato Magneno. Col Dat. Berlin. Fals. scop. 122. (Gh.) ammette, gli rimane alcun ordine io similmente vel debba prima di ammetterlo all udienza, e il 119. (Man.) La quale sopraeminenza assai saria che noi 0 laico che impetrasse in di miglio. Bellin. dis. an. 6. 112. (Gh.) Non ammetteste voi che..."? In modo piu assol. Buonar. Pier. 308. 1. (C) Gli Epici ammetterei gravi 4. 36. (Gh.) Parendo loro e in altra forma ha 11.10 altresi di Concedere in senso pratico. Gtiicc. Stor. 16. 817. (Man.) Non ammetteva che lo Stato di Milano avesse Celso Ammettere il freddo, potra Chiesa. 7. [t.] Ammettere nell animo un sentimento, un desiderio, un proposito. Assol. Coni. Dani. 2. 1. (C) Lo veniale {peccato) si e quello che quando l uomo l Pretendiate che avendovelo ammesso lui, virtuoso nella mente. (Admittere a Lai. dicevasi di colpa e impotenza loro. Esop. Cod. Fars. ragione, richiesta, scusa. Vili. M. passioni, la materia non le Col Che ch ella fosse iniqua, ingiusta (la petizione), non la vollono ammettere ne deliberare tra loro. Magai. Leti. Diritto di convenienza che la Erran cent anni vagolando venga ammette molte voci che altre Cod. Fars. Fav. 39. 113. S inchina alla volonta del corpo e ammette le sue ragioni, [t.] La Chiesa prega che insieme cogli degli stessi rotondi corpicelli dell cielo le nostre voci. ----Galil. Sist. 88. (Man.) Convinciamo l error suo con mezzi che non ammettono risposta. Guicc. Stor. 1. 421. che non ammette operazione Ai misfatto.) 8. Di diritto, Fav. 39. 112. (Gh.) Ammetto Pap. nat. cald. 164. Non Mart. leti. 58. (Man.) Fir. Disc. an. in. Senza che scusa alcuna le possa meritevolmente essere ammessa dalla divina giustizia. Cas. Leti. ined. 15. Pregandovi che m ammettiate la scusa. Jac. Tod. 137. 24.(G».)Nulla scusa gli si ammetta. Dav. Scism. 24. (Mora.) L appello deliberazione o il documento e s ammetteva, [t.] Ammettere uno a scolparsi. Assol. Del poter presentare qualunque siasi propria ragione. Vili. G. 12. 43. 7. 110. (Gh.) Quello chcrico ammettessimo che fosse un terzo corte corporee sustanze, siccome l ammette lettera, 0 giudice delegato in sua ammesse in un ricettacolo. 2. ninna signoria di Comune non accasali a Roma. voi ed Fig. Magai. Lett. at. 1. t Ammettere, cane o altro sarebbe un discorso lungo, e Quindi fig di Istigare pers. alle corte e dico. E 1. 394. Queste contrarieta di azioni o vogliate di 8. 24. e burleschi. (i. ammette. la vostra legittima scusa. Vinc. (G/t.) in su quello guerre, Esop. maniere di poesie non ammetterebbono. Red. Ditir. Nat. 108. (.a moderna lingua franzese non acque pochi quasi per modestia, (Gh.) Ma catellini ammettonsi a combattere acciocche capre. t r. Ammettonsi innanzi hit. Cresc. 10. 7. 3. 207. (Gh.) Li astori... pigliano. . quasi tutti gli uccelli a quali s ammettono. E 10. 11. 3. 211. Car. Lett. 2. 230. (Man.) Hanno ammessi cani Mittere. [t.] Cr. 9. 59. 9. 78. 6. (C) I perche questo animale che va-la virtu politica. come g., e 1. 29. Chi serba in coppia i can, chi li scompagna, Chi gia 1 suo siamo ammessi nel consorzio de e alletta. li. 1 ammetterebbe infinite repliche, io vengo , tale o tale ornamento. fam. 137. 12. Altro uso lat. Ammettere animali da razza cibo, tal condimento ; un che dicesi piu coni. Mandare, filtra vers. del alle mie alla preda, nel pretto senso al solstizio.