APPRENSIONE. [T.] S. f. Apprehensio e in riconosciuta la debolezza delle loro L atto dell apprendere che fa la mente quando dapprima coglie un or/getto. In questo senso l apprensione precede imaginazione ne di senso. = generale, dicesi l evidenza intellettiva, si puo errar mai di cosa ; e chiamasi semplice o pura quando quella 1. 134. (C) Non da come possibile; e quindi l intuizione o l idea di una cosa giudizio della sua sussistenza. Questa dal in separato apprensione. — ci Inquietudine venente da cosi dalla percezione, e si chiama anche naturale e necessaria, perche fatta in noi dalla natura, e costituisce quell atto con cui lo sensi, non com. [Cont.] G. e l universale, dice e locuz. fig., sim., mamen 5. depositino verbigrazia, perche credo in Dio ragguarda, no imaginazione no sensi usa in essa universale apprensione, perocche l universale non si prende possesso d una al giudizio. (Rosm.) Apprensione, in Bui. (G) La nostra apprensione e atto finito, benche per potenza sia infinita (indeterminata). [Camp.] Comm. Boei. 5. L apprensione sensitiva, la quale solamente e Mann. Febr. 28. 2. (Man.) (Bosm.) L astrazione che si esercita sopra le percezioni consiste nell affisarsi coll attenzione nella sola apprensione della cosa (ideo), per ispezzarle ; colpa di onde giudichiamo della sussistenza della secondoche la stravolta imaginazione ce d apprensione. vo levar d ogni comincia a passar quelle migliaia di milioni l immaginazione si confonde, ne puo piu formare concetto. l apprensione del nostro intelletto 32. L affezioni nostre si formano secondo [t.J Cavale. Espos. Simb. 1. e della nostra fede; come scudi dodici di moneta universale potente e giusto, pero mi s ingenera affetto di temerlo. = Oli. Comm. Inf. 14. 260. (C) Odio e un movimento d appetito che discende da alcuna apprensione, ovvero cognoscibilitade. 2. Dell apprendere co che prima cade nell apprensione, G. Long. i. Quanto poi sieno congiunzioni, separazioni, occultazioni, apparizioni, i momentanei rendo piu o meno aggradevoli sono tutti cos o ccclissi, ciascuna si spedisce 2. 63. Far credere cose sicche nella loro apprensione non [t.] Quel spirito apprende una un mezzo minuto di dalla perturbazion del fatto strano, Nel signif. ititeli, piu usuale; che san Tommaso. [Camp.J Comm. Boa. forte d Afferrare. [Cam.]Salvin. Disc. in un momento di tempo, si ardue , e cotanto dalla comune apprensione, e volgare capacita lontane. = Buon. Fier. y. 3. a. 4. s. stessa e considerala puramente dolori, ora. 3. Non mi si concedea l apprensione Facil d alcuna cosa. Torric. Lez. acad. 199. Inacutiscono l ingegno facendolo idoneo all apprensione dell altre arti liberali. E 198. Comanda che le ragioni, per le molte e di tutte l altre; ed assegna le discipline fece loro gran caso la utilita ch esse apportano, non solo per l apprensione dell altre arti... (Piu com. Presa.) Anco di imaginazione di mali non veri o non ancora seguiti, e che pero ha piu o queste notizie, in qualche apprensione pari. 1. 36. Anche dopo Macr. e in Gel. Aurei. armi, ci siamo in un certo modo fatti paura di recarcele in mano lasciando da parte il giudizio una strana delicatezza d apprensione, che potessero farci male le scheggio. [t.] Apprensione di malattia. [t.] Apprensione del freddo. [t.] Apprensione per altri. — Della madre per la salute del proprio figliuolo. Segner. immutata alla presenza sensibile. = Nel giudicare di esse (avversita) non ti guidare dall [Cam.] Magai. Puri. 1. 26. La ragione eziandio, quando cosa (Gh.) La memoria del Paradiso diminuisce presso te l apprensione di quei patimenti i quali si hanno a cambiare in si gran diletti. Salvin. Pros. Tose. cosa 13. p. 174. bene spesso, che una certa apprension di morte, accompagnata. [t.] Apprensione di dispiacere, d offesa che si aspetti o sospetti, o credasi aver ricevuta. [t.1 Anche plur. Le apprensioni politiche. apprensione, non ti guidare dall Gli Atei del Gentilesimo erano Atei di Deita incapaci di dare apprensionea uomini di giudizio. — Corsiti. Ist. Mess. I. 1. p. 65. (Gh.) Posero, meno dell irragionevole. [Cam.] Magai, Cortes. E p. I8-. Non matematiche debbano impararsi prima rilevanti novita della nostra gente, o se glielo fece, glielo fece senza mettere in apprensione. (Mettere 56. Ma quel palo in piu prop. di Porre.) [t.] Tenere in apprensione, Essere in e immune da errore, e apprensione dei numeri dalle parole altrui o dal silenzio. Magai. Lelt. scient. 104. Se ne sta sempre con apprensione. Fag. Comm. 1. 88. Orsu vi — Apprensione aggravata come si apprensione ; che veggo io che cominceresti ad abbacare. Di G. Sist. le rappresenta. S. Ricciard. 9. e qui piu com. e veder tutto lo scuora, Che d apprensione morire si crede. Nel seg. comprende l imaginazione del male e del bene. Aver. Lez. 3. 34. Accade... (Gh.) Cieco non in mano del Tesoriere. 4. e veloci, che all esquisitezza e piacenti le vivande, medesima. [Cont.] G. piu grave terrore. [Val.] Fortig. Nel senso piu aff. al prop., ma meno imt. nel ling. com. (Mi.) L alto con cui si comprende per atto di cosa. Stat. b. Stef. 81. (Gli.) Nell apprensione del suo ufficio, giuri (il gran Priore). Borgh. Vesc. fior. 357. (C) Ogni cerimonia e qualunque atto alla intera apprensione del possesso si ricercasse. Stai. S. Stef. 81. (Gli.) I Cavalieri dell Ordine... nell atto dell apprensione dell abito, appetito. E Apr. 2. 3. dalla terribile fantastica apprensione Pieno ili. Nell si distingue cattura, e del sequestrare o pignorare. (MI.)