ARATIVO. S. m. Aff. aliai. Solco primiero il savonese aratro quale s ara la terra, ed e composto di molti pezzi, cioe il coltellaccio, Virg. En. M. Siccome il orecchio, Chi vuol raccogliere del granturco, sogna l aratro, i buoi, ovvero con e 1 giorno Suda premendo 3. 14. 1. (C) E copronsi (i dentale, il timone, la ralla, aratri. Pass. 360. Il villano nervo, il Naut. 59. Egli se oltraggia e la vanga. il nomero, il coltro, l di Cri" sto foro Colombo morendo languisce. Alata. Colt. 1. 29. Or la scure, or l aratro, or falce, or marra,..., Quando e I d un bifolco. Bocc. Nov. Muove il terren col ferro, il ceppo, il non l il faticoso aratro, 0 d arboscel di questa Aratro sementino. Si usa in i troppo audaci rami. E 92. Il Fig. Per quella parte della aratro, e spesso, mentre Bald. lupini) colle marre, il marrone e rompe Di Fidia illustre i celebrati marmi. 2. in quella riva Translato tronca Toscana per seminare, piu piccolo, stretto. (Mt.) 3. Parer e uomo levato dall aratro. Aver l aria d un contadino, tempo miglior, soletto adopri. Adopra il curvo nave che uomini piuttosto levati dall aratro, o tratti dalla calzoleria che dalle scuole delle leggi. 4. Sull aratro; in terreno 1. 27. {Gh.) 1 cui colla vanga, [t.] la stiva, talvolta anche le ruote. Cr. ha a far sull aratro. !i. fiero Scita [Cam.] 75. 2. (C) Pajono fende l onde, o piuttosto La nave stessa. Chiabr. lavoralo con solo questo, non campi profondi (di Nettuno, cioe del mare) Aratrum. (Agr.) Strumento campestre col (la nave porporino fiore, succiso dall aratro, da Savona). 6. (Arald.) L aratro posto nello scudo e simbolo d esercizio utile e di virtuosa operazione. Art. Blas.(Gh.)