ma d aria mossa, che Anu. [t.] Forlig. cap. 3. 367. La notte allor che s assottiglia L ariaccia grossa, torbida, e infiammante Che ti soffoga. [t.] Non solo d aria malsana e grossa , rf dia incomodo o pericolo. S. in vecchiezza un ariaccia di Parlandosi di Aria di testa, vale Aria poco appropriata, senza maesta e decoro. Vasar. Vii. Pist. 146. (Mi.) volti spaventala, e non molto pigliasse f. Pegg. ARIACC.IA. 2. (B.A.) l are clic (i7 Beccafumi) vaga, onde quest opra non ha bellezza nelle teste.