Tribunale. Guicc. Stor. i. 104. uditori. Bocc. volta Plato alla sua casa Apul. Luogo dove si da udienza, Audienza, Udienza. Lib. Op. div. (C) Entrando chiamarono alcuni questa parte auditorio. co tribuni, e di Ruota, Tutto il Tribunale Terra. 2. Yale altresi a certo termine vedere le di Plin. 230. (M.) Andando alcuna Com. Dant. 1. e d (di Aristotile), e non trovando lui, con alta voce disse : sordo e l auditorio. odierno referendario chiamavasi Auditor» sacri ove si rende ragione, t AUDITORIO. S. m. Aff. (M.) legato in nome suo, e entrato nella Ruota di Roma nel giorno destinato alla Ebbe ardire un notajo spagnuolo, Cesare ad alcuni clie desistessero di ma ancora agl infedeli mescolatamente [Val.] Tutti gli Auditori co principali e maggiori della della Ruota. Guicc. Stor. 5. 50. Quando fosse menato fuori di Roma, vi restasse un giustizia, intimare in nome di l auditorio della Ruota proposto a rendere ragione. !>. Per Parte speciale delle Chiese antiche all 3. Per UO. (C) In questo spazio era lecito non solamente a catecumeni, litigare in quello auditorio. 4. entrare, e sino Moltitudine di al Ut. Auditorium cerimonie, ed udire le lezioni e le predicazioni ; onde con molta pompa nello auditorio, poeti e gli oratori recitavano palazzo dei Cesari, in cui i fi. (Arche.) Quel luogo del le loro opere, o davano lezioni. (Mt.) Quel Magistrato nel palazzo dei Cesari, corrispondente de Cristiani. Borgh. Vesc. Fior. Luogo cognitor. (Mt.)