AUGE. S. m. e f. Senza es. nel pi. Sommita d incremento. 4. Piu Essendomi venuto curiosita ili sapere e di comparativo accrescimento di bene. e auge del suo auge di tal curva. 5. la Galil. Oper. Aslr. 4-61. Vedremo epiciclo d un pianeta, che il punto opposto al Trovarsi in islatosopra gli altri Da discrescere e molto grande. Scrii. Galeot. 369. (Man.) L auge, la teoria e la pratica, una curva. Viv. Prop. 280. centro della terra. accresco. Com. Parad. 16. (Mi.) la differenza del suo diametro poslo nell all auge. — Mantenere in E L. xxxu. 11 sole e molto piu lontano la ritrovandosi in quel tempo intorno che l inverno, state al In oggi... non vanno del 1/ punto piu elevato d maggior distanza del pianeta dal comunem. o Quando la luna in quale delle ordinatamente applicate al diametro AC sia l deferente, allora Dal lat. Augeo, D ordinario coll in e eo/fEssere o altro verbo siiti, avendo quella in questo secolo Perigeo. punto maggiore del crescimento. eccellente, in condizione vantaggiosa a ruota. Salvin. Annot. Fier.Buon. p. propria passata o avvenire, quasi nel all che lo fa femm., Augeo. Ma il Salvini, auge della perfezione. Assol. Corsin. lo derivasse dal gr. Au-pi, Luce. Altri dall ar. Aveg, Curvare. [Cam.] Magai. Lett. At. 1. 146. Io... riguardo il primo Ente nel supremo auge auge. Assol. E men com.) Berlin. Medie, dif. E 600. Si trattava di aver loro a far credere nell estremo dell abbiezione quel Dio che essi avevano fino allora creduto... nell auge della gloria. = Rucell. Prov. 6. 6. 269. Man.) Sieno nell auge della piu eccelsa perfezione. A.Con.] Non proprio di Dio ne d cose; cioe, essere in auge. porli diretta progresso, che paro ormai giunta del deferente che auge. 2. (Geom.) [Gen.] pari nell anche dicesi Apogeo; ed Bocc. Filoc. I. 2. p. 85. (Gh.) La fortuna inflno a questo tempo ci abbia colla sua destra tirati nell auge della sua volubile rispetto d altri e della 496. col. 1. Quando splender parean tutte le altra perfezione naturale che non Segner. Pred. 9. o soilint. dice il fatto auge della felicita, quando... (Sul, in auge, inconcepibile eccellenza, [t.] 269. (Gh.) suo della stabile condizione, porta idea o l t Salvin. Pros. tose. 1. (Man.) Stava egli sull tanto l idea o Punto supremo il crescere e 1 pare Ist. Mess. I. 2. p. 91.. (Gh.) Nell auge maggiore trovavasi allora l Imperio del Messico. Con epiteto accanto, men com. abside e quella espresso 7. 97. (Gh.) Nella maggior auge dell Accademia nostra. [t.| Levare auge e nel perigeo. [Cont.] della piu alta da me chi e potente, ricco.