BARATTERIA. S. f. Da BARATTARE. Arte del barattiere. Bocc. Lett. l accuso di baratteria. Dant. Affricano,..., trovo in Roma chi Piti. Ross. 284. (C) Scipione Inf. 22. Quivi mi misi a far baratteria, Di elio i rendo ragione in 21. 1. (Man.) Baratteria, che Inganno, Fraude. G. V. 7. 47. 1. (C) E per alcuni si disse, per baratteria de castellani che non vi tenevan la gente. l uomo inganna, beffa e egli far prova d avaria |Fin.] Delitto di di e pessime opere. T. Liv. Dee. 2.173. Senza fallo questo non e questa gara, in guisa che In queste cose usarono i Patricii baratteria. E 7. 16. Le baratterie piu gravi son emancipando il suo figliuolo. Borg.. Orig. Fir. 196. Dopo il qual tempo moltiplico altro che baratteria. E 56. ne segui alcuna volta di sconcie novelle, leggi ; ma ogni cedere baratterie. [Val.] Ant. Pucc. Gentil. 45. 55. Poi per baratteria Per Astuzia, Scaltrimento. Sen. Pist. delitto punito dalle e, come e dicevano quello che l uomo e diritto altrui per utile nostro. Avea fatto baratteria alla legge, quelle che meno la pena puo cogliere. 3. fu condannato, [t.] Non solo 102. (Mt.) Queste disputazioni non sono altro che baratterie d uomini, che sottilmente s ingannano insieme. 4. E detto piu comunem. di Quella frode per la quale E 8. 95. 1. Avendo baratta la patria, il principe o chicchessia. But. Inf. questo caldo. 2. Per per altro nomo si chiama maccatelleria, e vendimento ovvero conipramento di allora, die si fa del tenuto di fare per suo ufficio, per danari, o per cose equivalenti. i>. Tener baratteria, vale Tener giuoco affili d ingannare. Lor. Med. Canz. 76. 4. (Man.) Sodandomi su pe canti, Ch io tengo baratteria. appropriandosene il ricavato, studiandosi poscia farlo e truffa, il quale si commette vendendo, clandestinamente, parte del carico del proprio bastimento durante la navigazione, 6. (Mar.) o baratterie e guadagnerie, e sua famiglia fatte molte di fortuna.