BUCCHERO. S. m. (T.j Sostanza nazioni, anco di sei o sette Italia, e di moda alla fine del sec. xvii, a varii usi di lusso, [t.] Odore di bucchero. lo piu di colore rosso; [t.] Se ne faceva Dilir. 135. Varie polveri odorose, come di spezierie, di buccheri,... di legni aromatici. |t.] Magai. Lett. Bucch. i. Denominandosi (i buccheri) dalle odorosa venuta da vani paesi (Chili), il i piedi legati in filigrana. di fiori : poi altri, grandi nazione per 1. 108. (Mt.) Red. Annot. buccole e vezzi ; e borsettto da odore nel caldo e nelle febbri ; alle tempie per l emicrania. Il piu frequente uso era di vasi, non incrostati, come le majoliche. Mantenevano fresca Vacqua. Per — Salvin. Pros. tose. nazione. ma ce n era de bianchi e de neri : fregiavansi co» oro e argento; i manichi e cangiante di (iuadalocara, il nero Facevansene inoltre vasi traforati per Natau, e cosi via via il vermiglio di Cile in barili. S usavano pure in pezzi ; e con la polvere condivansi d odore altre cose ; acqua stillata, tabacco. Se ne annaffiava le stanze. Se ne componeva pastiglie. Bellin. Bucch. 2. [t.] Term. tint. Specie di colore oscuro.