CANDORE. S. m. Candidezza; e sebbene si soglia cosi chiamare ogni bianchezza, vale segnatamente quella Bianchezza che va congiunta con [t.] S. Tom. Il candore bianchezza l uomo puro a non e sim. Candor, aureo hit. Dant. Par. li. (C) Ma siccome carbon che fiamma rende, E per vivo candor quella soperchia. E 18. Tal fu negli occhi miei quando la mente. (il quale per della temprata siella. [Cont.] G. e che riceverebbe splendore, come la lume secondario che nella parte del disco lunare non tocco dal sole si scorge Bemb. Asol. 3. (C) Qual una sola parola nel progresso 23. Ciascun di que opposizione massimo egli G. Cand. lun. in. 193. cioe il lume di luna, la quale solari nella faccia della terra. illuminato dal sole. E 20G. Non ho mai detto, che il candore dipenda dalla lontananza Candida fiamma. Dant. Par. chiamera ben dal reflesso dei raggi li oppone l istcsso emisferio E 212. Candore grande ed argenteo, che si vede, nella congiunzione. fui volto, Ter lo tuo animo, se egli da il candor 2. Fig. un santificala vince ogni bellezza corporea. 5. Fig. Schiettezza, Ingenuita. Segner. Pred. (Mt.) (Tom.) dalla luna; ma candore). E innocenza; e niella disposizione che ha della luce, o della fiamma, nascondine l animo suo. i. |l .ors.] Per della terra Il candore e effetto dell 203. Nell candori in su si stese Con la sua cima. S. Pur simil., vale Purita di favella. Capr. Bott. (C) Perche, facciano quanto sanno, e non si vedemai ne loro scrini quel certo queste caligini col pensiero e ne .Latini propri!. C. Trasl. brevita con soddisfacimento pensi tu Candore e bianchezza pura. Splendore, Luce che rischiara (Tom.) il candor in terra, Tenue dell anima candore, no quello stile che levandosi, e puro ed innocente a quelli candori passando, le grandi opere del Signore, che lassu regge, mirasse e rimirasse intentamente?