Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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COMPAGNO

compagno
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



viaggio. Coni. Par. 2i. Sodali dal mangiare insieme il pane, Acciajuoli, con animo piu cavalleresco ne da Corabenno, ne da Combino, ne da Compaganus. Aff. un po al gr. Una scarpa compagna, o no, il compare e amico Kum. [Camp.] L Anonimo, amico di i fatti suoi, non fara vera significamo di Compagno e di Colui che accompagna in COMPAGNO. S. m. |t.] Non sono i compagni di mensa; Socii, in battaglia; Compagni nella via. Dani. lnf. 16. E va la coi compagni. E ivi. 23. SI come figlio, non come compagno. 2. In gen. Quegli che fa compagnia, o si trova in compagnia. Bocc. Introd. 29. (C) La mattina desinarono co loro Bemb. Slor. 12. 175. (Man.) lnf. i. V vidi Elettra con molti compagni. [Camp.] E 23. Ed era quel clic sol de tre compagni,... compagni loro nella morte de arligli al suo compagno. [t.| Cavalcarti. G. Istor. Fior. 1. l onor del compagno. Lasc. sala in camera , l uno in quella dell altro, quasi piu non conoscendo la sua che quella del compagno, e parevano abbandonati. che il suo conto gli Chi non [t.] Compagno d uffizio. [t.] E perche conoscono che zoppica, [t.] Tass. Ger. ischiavo. [t."1 o due o tre nomi compagno ha padrone. (Segnatavi, ne negozi.) [t.| Prov. Tose. dice non solo del trovarsi (Contr. del preced.) Il pigliare un compagno buono non scema Futile. quale Compagno nel consolato o pili grande la parte del compagno. (Non si vede quanto San. M. III. 97. Se [Val.] Varch. Slor. 1. 137. torni, faccia prima quello del compagno. (E probita ed e accortezza: se ognuno faccia i conti per se solo, il metteranno a numerare le vibrazioni, G. Capp.) = Cron. Mordi. 258. altro, ma talmente compagno, che Dante ci avverte la semplice somiglianza, anco senza del compagno. [Cont.] G. G. N. Ripetuto. E compagno compagno. 20. compagni si saldo lo faranno le bastonate. l uno le grandissime, e l altro le piccolissime, vedranno, die ne numereranno non pur le di alcuna Compagtiia o Ragione. senza discordar di una sola. D d imprese simili, dove uno Quando il lupo mangia il compagno, creder si dee sterile la campagna. (I tristi 13. 51. E 19. 23. vengono le ultime strette.) 5. Dicesi specialmente a Colui, che pratica continuamente con un compagna gente A quella prigioniera fa seco ijualche cosa. Allegr. 311. Del poetico onor compagno. [M.F.] intesa pur l altrui guadagno, Ma 577. 1 signori vada con esso a capello. 2. 68. Al fanciullo, per paura del padre, conveniva conversare e praticare con compagni sempre o con amici del pedagogo. E nov. k. 92. Dato l occhio al compagno, comincio a turarsi il naso. 4. Dicesi societa, Orsola e Compagne. compagni in o uffizio in compagnia d t.] Non s e mai 104. (Man.) Nel censorato ebbi per compagno il signor Marchese Vincenzio Capponi, sa che colui, sono rassomigliati a Cristo, e par in altro uffizio, quell imo Prov. Tose. 63. compagno non t accetta, questo direttamente il tempo slesso, e le cose fatte o patite in compagnia. 8. Collega in una Compagnia scientifica o letteraria. Galli. Op. lelt. 6. 294. (Man.) Si mostra desideroso di essere ascritto nella compagnia, e con grande istanza mi ha domandato la nota de compagni, e le costituzioni suo pari. 7. Lasc. de quali conforme alle costituzioni, l eccell. sig. Principe cerca l assenso de compagni. son nominati, ma altri ancora Guerr. Gol. 12. 40. (Gli.) Titolo di famigliarita. Bocc. Dicesi anche a siano compagni del guadagno e amico, ma col quale anche si usa spesso. Lasc. Cen. 1. 3. 87. 11. Chi ha e Compagno, s fiorini dal Cavaliere, attese co compagni a far buon tempo. [Camp.] l arsi compagno ad alcuno, per Prendere usanza, famigliarita, dimestichezza con lui. Seni. Filos, A niuno uomo ti fa troppo compagno,perocche l uomo e troppo cosa secolare, e non puo sofferire accademiche. certo buon compagno Fiorentino. [t.] Compagno di milizia in guerra, in battaglia. [Camp.] Dant. fuore informavano altri campioni. [Cont.] che al ber si mostrar molli Perche non volle Gedeon compagni Quando ver Madian discese i colli. 8. Per buon compagno, e tanto suo Dee. 3. 22. 276. Le due parti dell oste furono di Compagni. gr. Ivav.-a;, che mercantile si Romani era vietato... di ritornare sopra i luoghi pacifici e sulle confine de compagni di Roma. = parenti, compagni ed amici. Dant. Con Enrico San Maurizio e Compagni martiri. di maggio, la lega della repubblica e da mor., Buon compagno, costi.) E 255. Chi vuole (Tom.) Anco il marito e la per lavare i bicchieri si altro II mio compagno, La mia compagna; ed e modo d affetto verecondo. E d animali 2. p. 421, Pasquali e colombe , uccellini, cerbiatti. Fior. Virt. 141. (Man.) E puossi assimigliare la virtu della carita alla tortora, la quale non fa mai fallo al suo compagno. Compagno del lette, Marito. Ovid. Simint. 3. 187. (Man.) 10. Dicesi anche Colui che ha interesse in alcun negozio o traffico mercantile; che fa parte decine, ma le centinaja ancora, [Cont.] Doc. Arte cattivo; Chi celebrata. 9. uno delli compagni, cioe Polidoro e Michelagnolo amalasse, s abbi a pigliare uno garzone per un mese a spese della conpagnia, e che le lettere, che veniano a spese, e conto dello ammalato. Celi. Doc. 571. Detti compagni, come spera detto codicillatore, si saranno portati bene nella compagnia finita, e abbino reso leale conto, e aranno guadagnato come insino a qui hanno fatto. = M. Vili. 1. 217. (M.) 11 Accademico tale, il Ministro tale Compagnia degli sebbene analogo al E 10. 32. 416. A mise al servigio dell Imperatrice. Stat. Calim. 206. (Man.) E sieno tenuti ideiti nel signif. del § i. detti tiratori compagni beccai e son valenti, essi per rata. [Camp.] Somm. 8. La sesta maniera (di usura) e in quelli che seme ad alcun Pine, Secondo mercatanti accio ch elli colui che non solo e non della perdita. [t.] Le ditte mercantili, o altre societa animali, [t.] Prov. Tose. 57. o pochi [t.J Compagno di scuola. E formano la anche Colui che esercita alcuna dopo convenire in fini non retti, di caccia, di dolori. Compagni. Cron. Veli. 4. (M.) E perche parca cosa reprensibile, da un mese (in la) di fuori, fossero soprascritte a Ronaccorso Velluti, e compagni negozianti in Casellina..., fece il detto d che un gonfiava e p. 435. (Vian.) Quei Simon di Martino e trai compagni e partecipi Bonaccorso... Cocch. Coni. v. 2. l altro scorticava. [Cast.] Gozz. Scritt. par. 2. rifor. stud. v. parlando, specialmente Lo Scheggia, riavuti i due bisenso sim. Aver compagna, o all anno della storia del Klcury. jt.] Fani, di cel. nel senso di biasimo o dispr. anco d altri che di negozianti, per denotare il 61. Compagno non toglie parte. o l inettitudine o che Ch ivi s astia non fra loro: L quale essendo prima compagno della e Compagni. (Man.) se gentili, come compagni e fi. g. 6. n. 2. (M.) Alli famigliari che moglie dicono l un dell facevano innanzi, disse: Compagni, tiratevi indietro. 12. Socio per estens. [M.F.] Alaman. Selv. i. (Man.) la mai bene quo Cavai. Med. Cuor. 38. per nell uffizio medesimo, ma piu il (Serd.) E 172. Sempre sono suoi compagni, la cui vita fu tutta tribolazione e croce. 13. Buon compagno vale lo stesso che Compagnone, ufficiali... dividere il guadagno de male. Vang. Se fossimo stati (C) Quivi era non so come capitato Un E 302. Sopra l ascrizion Cen. 3. nov. 10. 266. (Man.) Il Biondo, tanto Alleato, Confederato. [Val.] T. Liv. amico. E Buon compagno vale anche Uomo condiscendente, Buon uomo. Beni. Ori. 1. 7. 57. (M.) Non son piu obbligato a mantenere I patti, che da troppo buon compagno Vi feci. 14. [t.] Piu spesso nel senso compagni fatta, in Vinegia fu co suoi buoni esempi puo giovare segnalam. i giovani, o nuocere co cattivi. lo. [t.] Compagno nella virtu, nel martirio, nella gloria. — re d Inghilterra a diciotto (M.) Largiscici che noi siamo [t..J E nel Bern. Ori. 3. 7. 36. nel tempo de padri nostri, non saremmo E 22. Cosi volse gli Profeti.16. Esser compagno, per Essere insieme. Star. Bari. 125. — Sant s intitolano e sottoscrivono carica cielo, come noi siamo stati in terra. 17. Delle stelle che accompagnano co loro influssi la vita mortale, secondo le antiche tradizioni. [Camp.| D. Purg. 30. Che drizzan ciascun danno i loro denari a che le che unite costituiscono la forma di stampare quattro tomi no, nel vivere, in un impresa, la Fortuna. [t.] Quindi Aver compagno il favore, l affollo, l ajuto, la compassione, l odio degli uomini, la calunnia. Qui comincia a avere uso d Agg. 18. Piu espressam. come Agg. {Tom.) Cresc. 9. 42. Il piede compagno di quel che per ti vuol per si rispettano fin che non La man sinistra alla compagna accosta, E con ambe congiunte il ferro abbassa. [Cont.] Diconsi compagne le due mezze forme stelle son compagne. [t.] obbligarono intera in cui si getta il metallo. Biring. Pirot. i. 8. Sopra a essa (mezza forma) vi facevano l altra compagna, siipva della quale compagna, alla parte di Purg. 21. E degli Ebrei Di cosa. Florio, Melali. Agr. 55. Noi chiamiamo vena principale la piu larga e la piu stretta compagna. 10. Simile in tutto, o di molto. Sagg. nat. esp. 91. (C) Accomodato il primo (termomelro), si infitta l (C) Chi non fa bene andavano di Cen. 1. nov. Targ. Conche compagne. Buldiu. Dee. Quadro compagno, [t.] Ilvifvuu.i. Gemi. Kompan. Affli Slavi dell altra. altri. Red. Rie. Leti. 3, visto una cosa compagna. t.] sci. xm. 231. Se due E per Di compagnia, Congiunto in alleanza Chiabr. cosi di giuoco, di villeggiatura, Fra la altro, che vive seco, e alza la faccia.