e facendo mensa comune. [t.] comunanza di patria, d interessi, a due o piu pers. senza che sia stalo tra V. 2. 2. (C) Ogni beni, Vivere in comunanza, non possedendo in proprio, o accomunando ad altri il suo come se non si possedesse. — la comunanza della morie (eh comunanza altresi p. e. mettendo insieme in viaggio o in una popoli una o piu tenute, (Gli.) In 1. 13. Le S. f. Dominio In altro senso troppo quanto ha comuni uffizi e facevano comunanza. 2. Segner. Mann. Apr. 17. K. {Man.) Unisce insieme gii uomini per la o Possesso di in societa civile e politica. Di condizione. — Di principii, d opinioni, di fede, d intenti. [t.] Di sacrifizii, di dolori. [Cors.] Amm. Ant. 13. 3. 3. Sappi Fare comunanza. [t.] Si fa e comune agli uomini tulli). 3. Di concordia e com. [Val.] Ant. Pucc. Gentil. non accordi civ., 38. 8. Bruggio a comunanza tornar fe . Piti com. [t.] Comunanza di istituzione, di cosi e nelle comunanze. M. societa in quanto porta doveri, e quindi diritti comuni, secondo equita meglio che secondo uguaglianza. ¦4. s hanno a fare o composto di coloro che vivono cosa comune d anticamente furono cittadi. 5. 1. 418. (Man.) (Parere) dannosissimo di tutti gli altri, cosi alle comunanze de popoli ed ai principi stessi, come agli uomini privati. [Cors.] Car. Helt. Arisi. ogni Comunita si lascia a // corpo slesso che e non fare, o riguardano al comune, o riguardano a un solo della comunanza, [l or.] Giacomin. Noli. Lei. 57. Del Principe... che regge la comunanza civile e la conduce alla virtu, e alla feliciti. = Segner. Mann. Apr. 17. 5. quali si chiamano volgarmente Comunanze; pace, quandostanno giusta il loro noncom. IICj. 3. Signori e comunanze [t.] La civile comunanza, esse contratto, [t.] Comunanza di [F.T-s.l Br. Lat. liet. Cic. pervenire al grado del Priorato. vile artefice della comunanza, vuol E poi. [Coni.] Slat. Seti. Lati. I. 258. = Lib. seni. (C) G. V. 9. che si reca a leggi. di grandissima potenza. [Camp.]Fr. Giord. Trai. 71. Distruggonsi le cittadi e le comunanze, i Aquil. 1. 4. 2. Sono... in Campania altre quattro comunanze, che impieghi, [r.] Varch. Lei. Dani. D altre societa. [T.] Comunanza religiosa, anche di que1 che non fanno vita comune. La Chiesa universale. Una Congregazione, in democraticamente aristocratico, i cavalieri serventi affetti. Sulvin. Pros. tose. 2. 123. (Man.) La elezione del supremo magistrato di questa virtuosa societa e comunanza. 6. Senso ordine... Cosi e nelle case, quello del § 1. Paolet. Op. agr. 1. 81. da mangiare ; COMUNANZA, fi.] cose che benefizio de scampagnata, quel che ciascuno ha e molto rispettabili, specialmente di boschi, le (Ma».) Allora solamente vivono in dove ognuno puo andare a far legna. 7. t In senso a/f. a Comunicazione. Amm. Ant. 22. 3. 4. (C)