COMUNE. [T.] Forme avverbiali che un fine, e 1 Per comune, In societa. da piu. [t.] Liy. Il operare insieme piu pers. ad fanno passaggio dall uso dell piu o meno assoluta, e della proprieta nuovo molti uomini d arme. Lavorare in comune, mettendo insieme l opera e il non avere fatto alcuna solennita primo soltanto. Cic. Comporre in comune opera d ingegno, ajutandosi e ne concelli e nella esecuzione. [t.] Cic. Dulie tue lettere l ho compreso, e daquelle clic scrivesti in comune con altri e da forma avvero, si compie sottintendendo proprio. [T.j Mela: benza legge dispersi, non consultano mai cosa io comune. [t.] M. V. 5. 14. Uomini di natura pomposi, frutto di quella, o il in comune, o in diviso, e. il. p. 189. (Gli.) altra lettera raccomandai gl inviati comune onorare gli Dei, cosi le famiglie singole debbono. Della spesa falla ad un opera Alla mensa de suoi tempio di Diana Efesina fatto dalle citta d Asia in comune. [Val.] t Ar. Fur. 39. 51. Di quelle {funi) i capi poi parti de beni andasse in del generalita piu o men ampia. [t.J Cic. In Siccome la citta deve in d Arpino in comune, in questa separatamente. a commune (cum Agg. al Diremo... di virtudc, primierameate in comune. (t.| Plin. Diremo le cose che a tutte le specie degli alberi in comune appartengono. [t.J Tac. Questo dell il piu che possono, usano in comune : ora delle singole canonici che viveano insieme a 1. 5. La bonta e moltitudine de figliuoli, che cosa sia, e manifesto; ed in comune s intende, gioventu assai e buona. (Ilosm.) Regole Novara) se essere vero Apostolo Della proprieta de beni esteriori. [t.J Cic. lioscio possiede con Grisogono in comune ogni cosa. Assai, [t.] Podere in comune. [t.] Vip. Comprare in comune, Amministrare. [t.| Mettere in comune e i Retori) hanno molti Dial. 4. 56. Incominciaron tutti metter fuori, o recare in comune, eziandio ogni cosa vilissima. Anche Irasl. [t.] Cic. Abbiamo del nostro qualcosa recato in comune. Della vita interamente comune. [Cors.] Dial. S. Gre//, 4. 54. da aversi in conto di che nessuno potesse avere cosa propria, ma ogni cosa fosse in comune. — Borgli. Vesc. Fior. 451. (Man.) Dispensar l entrata commune. 2. Idea di collegio (de canonici), che allora viveva in comune. 4. Iseg., non coni., tengono si chiama Cenobiti,... che vivono quelle che in tuo nome Nel comune erario, e sim. [w] Va in comune. —Appartiene al... = Dav. Tac. Ann. i cittadini, origine de in e provvedere la vita comune (publir.andam); l altra si concedesse a Gneo. [Camp.| Aquil. 2. 75. E trentamila uomini vendeo, e lo prezzo reco in comune. 5. A comune, ultra forma avvero., che usasi altresi della proprieta coni, che avvenirsi a collocare i suoi a comune, e sim. Men de beni nel modo seg. Salvili. Disc. 1. 6. (Man.) Le cose degli amici siano a comune. Varch. Seti. Den. 1.1. a onore della cavalleria. Varr. Io ho... quivi (nel teatro) un luogo, perche io posso, se mi piace, sedervi, e non ve l ho perche egli e da quelli slato occupato co quali egli mi e Amili. Ani. 4. 1. (C) Sosf. In comune est). Plul. Adr. Op. mor. 1. 9. (Man.) Beata quella citta;... perche 3. 02. (Gli.) La meta Germani a comune le cose d importanza. S. Girol. Pisi. 120. (Gh.) L una (spezie di monaci) piu delSost. ass., ma la a commune. Tratl. Gov. fam. 163. (Man.) [Val.] Borghin. Desc. 4. 253. loci commune dicesi e dell schiatte. |Cors."l Cor. Rett. Arisi. Comune. Vili. G. I. 8. e. 81. v. 4. p. 171. (Gh.) Predicando... (Dolcino da del metodo in comune. 3. di Cristo, e che ogni cosa dovea essere in carita e commune; e simile (similmente) le femmine; e usarle a commune non era peccato. Di spesa: Guicc. Stor. 2. 83. (Man.) Avevano, parte a comune, parte in proprio, condotto di non divisa. Dell operare, [f.] Trasl. [t.] Bari. Stor. 11. 3. 12. 316. Questo... e Regola era del detto monastero non ispregevole felicita: dico l In ne eli. Podere beneficii in chi per essi, avanzandosi a cose oltre all ordinario grandi, di tutte con lui facciano a comune nel merito. = Alber. L. B. Pit. 84. (Gh.) (I Poeti i guadagni. [Cors.] S. Greij. ornamenti a commune con i pittori. [F.T-s.] Giambull. Lez. Mondo sublunare... abitato a comune e dall uomo e dagli animali senza ragione. 6. della generalita quibus jus mihi G. V. 7. 2.1. i. (Man.) Borgk. Arm. fam. 64.