si fanno si conti e abbellisca e faccia conto ed Comptus. Pelr. Rim. g. (M.) Ar. Rim. cap. 11. L auree chiome, e con tal studio conte Mutan color. 2. t E trasl. [Camp.] Fare onesta e conta, E ad misura. Ar. Far. 32. 83. 25. La nobile natura lo suo corpo Acconciato. A/] , al lai. accorto. 5. t Farsi conto di alcuna cosa vale Adornarsene Farsene bello. Irati. Ben. Viv. 24. {Man.) Ah Iddio! come son lungi di questa altezza quelli che t conta e l andatura, Che leggiadri di quella povera gentilezza ch elli hanno di lor madre terra. 4. t Per Grazioso, Gentile, Nobile, e paternostri a composte e ordinate a rispondere e CONTO. Agg. Per Ornalo, si fa i passi con di virtu. Dani. Conv. IV. Leggiadra e bella e di maniere conte. 5. t E [t.] Meglio intendere: Chiare; nelValtro Barber. Reggini. 22. (Gli.) Non grido (la donzella) ah ah, ne con simili voci ; Perocche cio faria mostrar li denti, Che non e cosa conta. E ivi, 23. E se co la sua madre Forse alla chiesa andasse (la donzellata), A poco a poco imprenda Di stare conto alcuno, per Renderlo ornalo orare Leggiadro. Frane. Barb. Regg. Bonn. t Per Composto, Bene ordinato. Dant. Inf. IO. (Gh.) Le