CONTINUO. Avv. Continuamente. [t.J Leggenda anco In continuo. 2. 1 gocciolanti 3. 239. (C) Nella qual casa la Dea entro, continuo le mani menandosi davanti al viso, [t.] Fr. Guitt. Lelt. .[Camp.] Bibb. Est. 9. E continuo cresceva in grande fama nel populo per molte buone operazioni (auotidie). 2. (C) lo ne son... piu coni., del iOO. Continuo lagrimava.= Fi/oc. che del continuo esso abbia L uomo savio continuo studia in lodando e predicando Iddio, [t.] Stat. Comm. 3. — Salvia. Senof. i. li. (.¥.) Sguardava egli continuo nella fanciulla, e togliersi molto gli affannavano. [Cini.] t Al continuo, Del continuo , e Di continuo, posti avveri, vagliono lo stesso. Prov. 19. La litigiosa femmina poi Del; il piu raro e Al. Fir. Lue. 1. E ivi, Di e il Per lo continuo. Per continua abbia a far,giudizio Poi. Creda G. V. 8. 78. ?,. pubblico ) (iugiter). E Ali. Mei. vi. gli occhi di ognuno sopra di lui, e due scodelle; |t.) Sansov. Conc. d ogni piu piccola cosa, della sua volonta. E anco nel Monlecucc. — G. V. 6. 77. 2. (C) Quella (campana) del continuo sonava di di e di notte. Bocc. Nov. 22. 6. ( chi chiede il favore Al continuo dalla vista volendo, non polca. In certe parti di Tose, Tose, e siccome tetti continuo Per continuo. Fior. S. Frane. 153. (M.) Piglierei il suo rom. 176i. (Gh.) Egli ogni continuo lacerata, e maltrattata. l ima, nella quale per sua memoria, a mia divozione , per continuo mangerei, e l altra , colla quale... San Greg. Dial. p. 339. ediz. capo (del Frale), e di corporale infermitade sosteneva, le quali quasi per continuo avea. t del teschio farei che si usanza, Per il consueto. (Fanf.)