Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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Voci del dizionario

 

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DAR CUORE

dar-cuore

 
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



DAR CLOUE. Animare, Incorar/giare. (C) 2. Dare il cuore,(ras/., Concedere l affetto, Volger la mente. Bocc. Nov. 80. 24. (C) Madonna, nel vero egli mi dispiacque da il cuor di fare colui che mi espressione d affetto nel proprio se io credessi piacervene. (Qui e per trarrei il cuore per darlovi, signif.) Ar. Fur. 6. 49. 3. Dare il cuore vale Bastar l animo, Aver coraggio, o sim. Bocc. Nov. 33. 8. (C) Senza alcun fallo mi bene un poco, siccome a che le tre sorelle, con gran parte di quello del padre loro, con esso noi, Lasc. Spir. 3. 3. Daravvi io mi credo ben far 5. Se quivi li da il cuore di venire, ne verranno. E nov. 44. si che fatto che Marco Bello, ma il Lab. 241. Gia assai volte millantandosi ha detto, che se uomo stata fosse, le avrebbe dato il cuore d avanzar di fortezza, non mi verra di dormirvi. E bel Gherardino, che combatte con l orsa. Boez. Varch. !>. Dare nel cuore. cuore di comandare alcuna cosa all animo, il quale e libero. Tass. Am. 2. 2. Crudel, daratti il cor vedermi morto? faccenda? [Val.] Fortig. Ricciard. 2. il cuore di far questa 45. Noi fuggiam, se ti dove noi andar ne vorremo, da il cuor, Lucina. 4. Dare il cuore a checchessia vale Volgervi il pensiero. Nov. ant. 62. 2. (M.) 2. 6. Or datti il V. Cuore, §§ 119 e 120.