DERETANO. Agg. Che e dalla parte di dietro. [t.| L Agg. e antiq., ma nel senso del Sost. (V. § 3) direbbesi pure Le parti deretane. Altri deretano della vita sua. 3. America); che e e la deretana opera. Lucan. 41. 87. (C) E gli feri ne deretan ginocchi (-1/.) Un altra (biscia) non modo rea, Che senza indugio e forza che trabocchi. 2. t Per Ultimo. Bocc. Nov. 99. 1. (C) Il deretano luogo riservando a Dioneo. Liv. il/. Questa troppo nuova. = Ar. Fur. Fu mandato Cesare nella deretana Spagna, per far dicitura alla gente. Albert. 62. Ogni di e da ordinare, come se fosse lo quadrupedi, e dell uomo, per A modo di Sost. La parte di dietro del corpo. Ar. Fur. 13. 39. Il destrier di percossa in ma e com. segnatam. di I deretano indarno si puo mover davanti, E biscia o anim. sim. non si dice; aggira e snoda, [r.] Di disse la Carolina deretana (l evitare il bisillabo, la cui prima vocale e un U, che e come in Dante Priore della legge in Virg. aureo lat., ma non si repubblica.