DIACCIATO. Part. pass, e Agg. Da Diacciare. Buon. Fier. 4. 1. 6. (C) Poi seguirem, come in quel grecajuolo Noi mangiammo, rinvolto tre di stato Nella neve in camicia, Quel cocomer diacciato. [Val.] artifiziosa similitudine ch egli hanno cristallo di tutte son diacciate. i. Trasl. fredda diacciata. 3. Sagg. nat. esp. 172. (C) e sempremai [Val.] Fortig. Ricciard. 13. 18. dicesi anche di cosa che mia girata Con un Nunzio Per simil. La vostra (carita) Pareva in ciascuna caraffa un riccio di castagno diacciato in 6. 158. Ma le fontane monte. E 175. col diaccio, si chiamano volgarmente pezzo di Per l Fag. Rim. un diacciati. 4. [Val.] Morto il trovo diaccialo. [M.F.] Vivian. 12. Mi fcron far la prima abbia qualche somiglianza col ghiaccio. in Polonia, ove a 3. Lett., in Magai. Lett. anima diacciata. fratello a sentir serrare nella o sim., per Serralo. Malm. i. 69. (C) E qui s aggiugne ancor ». Fig. Parlando di Porla, io trovo l uscio, ma di freddo. Fag. Rim. restare Ebbe col corpo l fam. 1. 28. Riusci a mio male a malanni. Ch segreteria del serenissimo Gran Duca armadii e usci da que serventi, e trovar diacciata quella della Serenissima.