DIGERIRE. V. a. Aff. al lat. radici porose e calde, attraggono [t.] Digerire le idee, bee in sostanza, [t.] Men di Concuocere. Cels. 0 sia concuocere, quello, o sia solamente digerire. Cr. 2. 7. piu nutrimento che non possono posson sugare, ne digerire, a convenienza del corpo, senza questi membri. ignominia di essere stato paragonato ch io l abbia ben l acqua che il vino. It.] Digerir la cotta, Smaltire l ubriachezza. Cont.] Garimb. Prob. nat. 7. L cibo essendo ricevuto nello stomaco per la virtu attrattiva mediante il calor naturale si digerisce, e nel e l insegnamento ricevuto. — e necessario digerir questa dalle che mangiava rasoi. (A ogni le grosse, scendendo abbasso nel ventre, di la sono cacciate fuori dalla virtu espulsiva. [t.] Prov. Tose. 365. Digerisce ogni cosa come lo struzzo. E: A digerirli ti voglio: disse la volpe le quali non posso tutte ; e ingiusto.)2. [t.J Per estens. I denti cominciano a digerire il cibo. Plin. Dentium qui digerunt cibuni. — Prima digestio fit in ore. 3. si strangolo. [G.M.j E detto Cr. 11. 14. 2. (C) atto a una femmina, s aureo Digerere. Smaltire, Convertire brine. 5. (C) Imperciocche ne nutrimento digerire. [Cont.j Cr. P. Agr. 1.137. Quello (umore delle piante) ch e convenevolmente digesto, e aromatico : e quello, il quale e corrotto, e puzzolente e umido. 4. Trasl., per Disporre, Ordinare. Imperf. Prov. D. 5. T. 3. 202. (il/.) A si fatti argomenti e da replicar molte cose al lupo pure e sottili mandar fuori a un fiato, ma giu per lo filo del discorso le verro di mano in mano digerendo. [Val.] Fortiy. Ricciard. 21. 83. Molta E la materia... Ed avanti nostro stomaco digerisce piu facilmente le parti terrestri e grosse digerita... Quanti dovran passare estati e cio che si mangia digerirsi vengono Pred. 5. 6. (M.) Non la materia d un argomento, prima di mettersi a scrivere. 5. Per Esaminare, Discutere. Bellin. Disc. altro fam. Succiarsela. Come si raccolta, Ben collocata e meglio faccenda un po piu pianamente senso metaforico, Non poter digerire Per Disaminar col pensiero una materia, un negozio, ecc. Salvili. T. B. 4. 6. (Mt.) Cosi fa col pensare e ripensare chi vuol masticare e ben digerire un negozio. 7. E in con maggior distinzione. 6. una cosa dato grado di Non potersela passare pazientemente. Segner. a separarsi egli Ben digerire potendo digerir l Red. Lelt. 1. 306. Il con quell Le piante, le quali hanno Digerirsela hasenso off. all fig., vale Addormentar l ira. detto delle piante. di persona, attacco Digerire, Tenere in infusione una v. 649. (Gh.) Non combatte digerirsi certa gente, che a Non poterla comportare, calore di due ore per volta? 8. :Von digerire un discorso, una materia, e sim., vale pur fig. Non intenderla. Salvin. Annoi. Fier.. Buon. 470. (M.) Cuocer bue si dice ancora, quando uno, ragionando altri di materia a lui scabrosa, non intende, non la digerisce. 9. Digerire la bile, 1. fune, e Per simil. Rintuzzarla, Scacciarla, e sim. Mont. Iliad. I. 4. 2. (M.) Ma fa a qui, no, della leggiadra Tetide il figlio : non temete; Achille Stassi alle navi a digerir la bile. 10. (Chim.) [Sei.] al collo disperato una 201. data sostanza in altra che sia liquida, a un equivale vengono a tormentarvi con visite blando, finche siasi ottenuto l effetto.