t DISCETTARE. V. a. Dispregiare ; e sembra che spesso i. [Val.j t Dispettare uno. e di dispetto. In questo senso e in Tue. aureo nel trasl. Dispecto, Arnob. in altro senso. Liv. M. (C) Tu metti virtu in superbia erano i Romani dispettati. Tes. dispettare gl Iddii e gli uomini. E appresso: I messaggi non furono bene ricevuti in alcuna parte ; tanto e in soperchianza, e in Br. 7. 56. Gii dispetta suo San Giovanni II noi facciamo delle voglie altrui, G. V. dispetta tutte glorie, e inviluppa gli alti e i bassi, dispiacere, Dispetto. Agn. Pand. 18. Rim. 29. Dispettando il leone Che gli ha sommersi. Salvia. Senuf. 1. 37. (M.) Di niun supplizio v e scampo a chi dispetti Corimbo.| Gentil. 30. 6. E correr A modo di Sost. Helt. Arist. 100. {IH.) Il ! dispettare e un impedimento che palio, dispettando tolto il patrocinio. non per aver noi, ma perche altri non abbia. 2. i E N. ass. Per Adirarsi, Incollerire, Prender onta Bocc. Com. Dani. (M.) 0 (C) Dice l autore, che Marie il fae perche dispettoe che li fue virtu. E c«p. 72. Morte 11. 54. 6. Della quale richiesta il Insultarlo. Pace. e crebbe Far e pareggiali tutti. Frane. 3. t lo sdegno e la guerra. Saccli. (Mi.) Ragunati, consiglia, pratica, prega questo, rispondi a quest altro, servi a costui, dispetta a un altro, compiaci, gareggia... [Val.J Ani. Com. Dani. Elrur. 2. 431. Edipo re di Tebe... veggendosi dispettare da figliuoli... si dispero. porti seco idea d ira Fargli dispetto, Re di Francia forte dispetto, fero il di di amico, egli e povero di l Aretino. a. t Rispettare in parole. Dire altrui villanie, Dir parole di disprezzo. e sdegno. Com. Inf. 13. perche dispettar si sentisse in parole.