DISTICO. [T.J S. m. Due versi che, per lo piu, ; di certe canzoni con lo slare da se. Dal gr. 2-rix.o;, Ordine, onde in orig. e agg. E Distico dice Colum. l Orzo, la cui spiga altre specie di versi. Ne il composto d un in un Iscr., Sepolcro con due ordini di celle. Il Distegum, Sepolcro con due piani: forse non era sempre il medesimo. Potrebbesi anco da noi, Agg. [t.| Versi distici; ma piu coni, e il e il periodo concludersi nel ai Lai. Distico e piu grani. (V. l Agg.) Distico, esametro e d un pentametro, ma anco due suoi (campi), Compose que e parecchie ha due ordini di comunem. distici. i. L uso piu puo il senso non esser compito a ciascuno e primo verso o a compito e di quelli danno un senso mezzo il primo verso d be versi fanno un Lez. 619. (C) Properzio... scrisse questo distico celebratissimo. [t.] Marz. Fare un distico, Fare distici. = Bem.Rim. 1. 119. (C) Onde Virgilio, per salvare i esametri fanno un distico ,¦ duo distichi abbozzati (piu cam. Distici), [t.] Non sempre due un dei distici seg. Varch. bel dislieo Puo il dislieo essere un be periodi fanno il discorso bello, 5. Ass. Metro a distici rimati. componimento da se. [t.] Marz. Ciri scrive disliei, credo, con la brevita vuol piacere. — Puo un epigramma essere d uno, di due, di piu componimenti di piu distici coni, e di versi gr. o hit.; ma anco nel ling. mod. puo dirsi [t.| Distico d un iscrizione. — Metro scompartito a distici. — ; come non sempre i E puo essere men monotono Sost. 2. Ai Gr. possono strascico.