EDITTO. [T.j S. m. Ordine, per lo piu scritto, di Dav. Stor. 2. 287. (C) comandare o vietare. Aureo lai. Nel S. C. dei Baccan. Ei-StUw, che, coll orir/., [t. J Ter. Prego che che Dico. Onde Ter. Dico, edico vobis. E PI. Basilicas odi— ctiones atque imperiosas, Intimazioni da re. Editto ; puo / Editto Intimare. Puo il Decreto non essere promulgato come Edicere corrisponde sovente al nostro riguardare le applicazioni del decreto. Puo avere e senso di materia. Tac. Edicere di si pubblicano dalle corti, fare eseguire la legge, o un comando ad arbitrio e contrario a quella. 2. [t.] In Roma segnatura. Ordini di console, di pretore, d edile Purg., io, Virgilio, ombra del d altri magistrati. [t.| Editto del pretore, die descrivessersi gli abitanti di ai principio di gennajo, per dianzi detto: Son le leggi egli giudicherebbe. Editto urbano, provinciate; Del pretore di lioma, delle provincie. Cic. rinfaccia a erre, che secondo / editto proprio egli non giudicasse. [r.] Editto perpetuo, compilato da Salvio Giuliano, promulgalo da Adriano, che regolasse stabilmente, invece degli Editti pretorii, variabili. Duro fino a Giustiniano. 5. D imperatore. Tac. puhbl. autorita, e promulgato a Manda in Roma un editto, nel quale differiva il titolo d Augusto, [t.] Vang. Usci un editto da Ces. Augusto, Che ciascun pretore dava fuori tutto l orbe romano. . . D altri che in Roma, [t.] Hor. Alessandro con editto vieto, non lo dipingesse altri che Apelle. [Cont.| Muiio, Risp. cav. n. 3. Non dee pretendere di ignoranza (del cartello) ; die, quando cio fosse lecito, anche degli editti che tutto de caeremoniis. puo tendere a e si affiggono, altri se ne farebbe ignorante. Giov. Geli. Vit. intens. Edicere, in Sii., coll lnf. editto molto giusto e clemente. [t.] In Fr. quello che regolava un punto o una materia sola. L editto di Nantes, che ai Protestanti indulgeva. — Ritrovazione di quello. Di Comune. Stai. Mere. (C) Non si potesse altrimenti provvedere..., ne alcune leggi, statuti, ovvero editti, che sieno di niun valore. !i. Quasi firf. D. Pitrg. iron.). dice il senso piu editti eterni per noi guasti (nel venire al curule, di tribuno dellaplebe, e esportasse dall Asia grano. —Ordinare aveva porre le norme secondo cui d abisso cosi rotte?). 6. Di privato (ora non sarebbe che cel. o 1. (Man.) Non son gli Alf. 176. [Man.) Pubblico ancora io abbia osato tal cosa contro il tuo editto. — Gli editti del signor Direttore, della cameriera onnipotente. 7. Modi com. a parecchi dei sensi tini, [t.] Cic. Sanci con editto che non si Limbo, e Dante viro. Catone Editto ddla tale legge e editto che... — Fare editto, Un editto. Darlo, Scriverlo, Promulgarlo, Interpretarlo; Derogare all . . Invocarlo. Varii accoppiamenti. |t.] Cic. Se per editto possiedi. Liv. con... — I.iv. Proporre un di sempl. intimazione, — Editto sopra... Contro... —Coll Inf. Editto del fare o no cosa. tu non creda che un Quasi personif. [r.] L editto ordina, minaccia, Parla chiaro.