donn. 31. (M.) Fu una quartana (egritudine, come voi poi [Camp.] Sol. Epit. Vivono con pura e sanissima innocenza, e non mai sentono dolori, ne di molto fastidio...). Sperati. Dial. — Tass. B. Lett. 2. IO. {Mi.) Mi pose addosso ed ; dalla quale egritudine, sapete, in ogni eta egritudine. Om. S. Gio. Gris. dign. t EGRITUDINE. S. f. Mah, e ancora in opinione che l indisposizione del suo stomaco, la quale lungamente l ha molestata, non d altronde si derivasse, che dall aria di Ferrara Infermita, Maialila. {Fanf.) Aureo lai. che a Padova si condusse, si e del tutto liberala.