ENTRANTE. Pari. pres. di Entrare. Che entra. [Camp.] Bib. Ez. 46. El principe di lui si facesse due fue sei con gli entranti, ed uscira con quelli die n escono sua di loro, lo quale forza di Sost.) 2. Di tempo, [t.] La settimana entrante; piu agevolmente entrante, nutrisca la [t.] Entrante e Uscente, mese, anno, Al principio o Alla spesse volle viene fra le Paneg. 102. (C) Egli era che il die fatti d arme) li in entrera agosto insino otto di, e pratico fra le corti. oso. Pasqua, ordino che la festa nel mezzo passione, il quale (C) Oh parola piu entrante Anno, § 1S.) Nel senso maniere cortesi e franche s 6. 22. Dopo il mezzo d di entrante aprili:, fine agevolmente appresso chicchessia. Segner. Piet. Amor. di uscente aprile. (V. anche d ogni coltello! Cr. 2. 22. 14. Acciocche perla lunghezza de pori della pianta 3. Detto di Persona vale manca a entrarci. pianta. 4. Fig. Per Verisimile, Conveniente, Che capacita. Tac. Dav. An. 12. 143. (C) Furono queste ragioni !e piu entranti, e ajutate dall arte. l umor terrestre, che poco Che con d Entrante sost. (Tom.) Cresc. introduce del settembre. o. Penetrativo. Lib. Mart. E in percio di sangue nobile, e pero entrante entrante mai, non mai troppo E 377. Quanto egli fosse nel suo trattar manieroso, entrante, efficace,... 6. [M.F.] Troppo ardito, Impaccioso, Che s ingerisce di fatti altrui. Buonar. Sai. 42. Che di modestia sei d avorio un vaso, Non troppo entrante mese. Vit. S. feste di 7. [Camp.) t Aggiunto di Cavallo, e il contrario «/( Restio. Dm. Din. Masc. i. 2. Sopra tutte le cose (ne della [cum ingredientibus). — (Qui cavalli vogliono essere sicuri ai entranti.