EPICICLO. S. m. Dal gr. dagli astronomi Tolemaici, il cui cerchio che ha nella centro e posto in un KuxXo;, sua Em, Sopro, e si dimostra. [Gen.] Gal. Sist. cerchio maggiore. E in Capell. = Dant. Par. 8. (C) Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse, volta nel terzo epiciclo. But. Par. 8. 1. Epiciclo e cerchio posto sopra altro cerchio. Tutti li pianeti hanno epiciclo, salvo che 1 Sola, ed e epiciclo lo Cerchio. (Astr.) [Gen.] Cerchio immaginato circonferenzia l altezza e la Lassezza del pianeta, e tiene lo centro e 1 polo suo in sul cerchio deferente, e su e del perdere del perche-talvolta deferente si muove da occidente ad oriente. Filoc. 2. 43. acquistar chiarezza {la Luna), e suo epiciclo. E 7. ii. Comincio adire...qual fosse la cagion dell Venere era nell auge per la circonferenza del cerchio nel suo epiciclo tarda, fai veloce, e talvolta eguale punto della circonferenza di un 3. Introdusse Tolomeo grandissimi epicicli, adattandone un per uno a ciaschedun pianeta. [Cont.] Barbaro, Arch. Vitr. 354. Epiciclo adunque e quello, che da Tolomeo si chiama della diversita, che e una circolo picciola spera imaginata come aggiunta alla spera maggiore.