EPICO. [T.l Agg. Dal gr. "Etto;, che e lat. in Hor.; ma nel gr. valeva V oce in gen. ("Emo); e qiiindi Promessa (come noi il soggetto. V. anche Epopeico. Oracolo (non solo perche erano in versi, epicamente trattati; e c e ; che e piu si dilata, ma risica di Ora dicesi della narrazione Anche Sost. [t.] canta fatti degni religiosa non solilo in non e proprio fine del nelle origini breve, mista di drammatica e lirica; i generi poi si dividono; il carme bello di Oracolum da Os). epico non e la terzina. epico. Quintil. Carme. — Epico Cic. Poeta epico. = Varch. 308. 1. Gli Epici... gravi di ce/, [t.] Da nell a distinguerlo dal drammatico e nitri. Memor. Bell. Art. 3. 112. La tromba e la Puo una storia avere dell la lirica poesia. poetica che L epica epico, usato per e propriam. eroica; e puo esserci un epica semplice e quasi famigliare: e pur troppo c e la burlesca, detta eroicomica. e burleschi. — Tragico che a qualche modo poema epico, non eroico. 2. Non della pers. [t.] Soggetto epico, conveniente a epopea. C e de soggetti epici, non ancora ma per accenno al Verbo troppi poemi epici, de quali epico non era diciamo la promessa, Parola), e o. Del Poeta. Varch. Lez. 616. (C) I poeti chiamati da Greci epici, cioe facitori per parole, ovvero per versi. [t.| canto. — Parti di poema Lez. verso bene epico; epico metro quali si chiamano epici e latinamente eroici. [t.] Verso di memoria, e dello stesso tali poemi. Ai Gr. e ai Lat. l esametro. Lo sciolto a noi non e 604. (C) I poeti delle piuttosto l ottava, perdere profondita. [T.] Cic. gonfia troppo le piccole cose. Poeta. Tass. Leti. 5. 7. (Man.) Avendo l Epico per proprio fine il mirabile, che poeta. La poesia epica e Drammatico. ( Non vero. ) [t.] Buon. Fier. piu o men epiche. [t.1 Quel dell Ariosto puo dirsi ha dell Epico. 5. Vult. es. puo intendersi non della pers., ma neut. della cosa. Piu chiaro il seg. [t.] Romanzo che ha dell epico. — cetra, additanti l epica e epico. Questo sovente ha senso d iron. o Genere epico, dell epica poesia, epico chi, scrivendo o parlando, Poema 4. Sost.,sottint. il — Da nell epico anco la prosa di certi giornali; Omeri veri, rapsodi e accattoni e che danno bastonate da ciechi ; di tutte le patrie, e di nessuna.