EQUIVOCAZIONE. [T.] S. f. Qualita di parole e Sentenze equivoche^ e Uso e inconveniente di tali parole e sentenze. E in Boez. — La qualita in astr. sarebbe piu anulogicam. denotala da Equivocita. Ma questo [t.] Segner. Op. i. 332. Par. 29. 2. (C) Quando lo vocabolo e uno, e le significazioni sono varie, allora e equivocazione. [F.T-s.] Nard. Stor. vengano accalappiate con si bella franzese, ma volgarmente chiamalo duca e credibile quanto bene mai equivocazione, o vero per alcun titolo vano della distrutta citta d Atene. = Pallav. Stil.39. (Man.) La immediata unione dell aggettivo col sostantivo, e del relativo coll assoluto,... tien lungi qualsivoglia equivocazione, [t.] Campanella, I. 17. Le parole non arrivano a dir l essenza delle cose, ne tutte le cose note hanno la lor propria voce, e le ignote nulla ; talche la deficienza e le equivocazioni e sinonimita (sinonimie) ischifare ambiguita dottosa, e doppio SUI. 110. (C) Concetti derivati Pallav. intendimento in nostro proposito, Pac. Per fan doglia a savii.= da equivocazioni di parole. Dif. per equivocazione de motti. Tulom. Leti. 3. 1. (Man.) Perche, perse stessa, hapur troppi dubbii, equivocazioni e anfibologie, senza aggiungetene dell altre di sopra, e vocabolo senza es. But. Perche l anime semplici non sanno tutte fare tra se tante distinzioni, non d Atene, o vero per i. Gualtieri, duca di Tende, equivocazione. Boez. Nodo d equivocazione. (liosm.) Sofisma dell equivocazione, uno dei sofismi nel sillogismo.