*~" ERRE. S. com. Una ma da un pezzo in che in pronunziandola ha o per amore o altra il perche fu chiamata Lettera canina. Beni. Ori. 1. 27. 8. (C) Chi vide irati mai due can valenti, s impara? 2. Perder l del cane; gara, Mostrar un qualche esercizio, dicesi che denti, E far la voce onde l erre Per cilio similitudine col rinf/hio erre vale Ubbriacarsi. Modo basso tolto da cio che i briachi mal possono pronunciare l erre. Maini. 3. 4. (C) Un vecchio era quest uom di vista corta, Chi; l erre ognor perdeva all osteria. lato, a chi l erre. E untisi che, modi, Confondersi. Giusti, Poes. [G.M.] E in senso piu 5. Trasl. [Rie] si di ad una specie col grifo aperto i bianchi ha perduto l erre. Prima cantava bene, delle lettere del nostro alfabeto qua ha perduto non riesce erre, per Cambiar trovan cotti i tordi Quand si usa sempre col tempo passato. i. [M.F.] t Mangiare, e sim., per due erre. Mangiare a scoppiucorpo, a bizzeffe. Morg. Magg. 19. 139. E mangia e bee e nsacca per due erri Dicendo: E non si in questo senso, la locuz. io saro per le selve tra cerri. Iť. (Ar. Mes.) Nome che Perder l piu, come soleva, di mensola fatta a sproni per reggere diverse cose; ed e cosi detta dalla sua figura a guisa di R ricoricala o arrovesciata. (M.)