t ERRATA. [T.]S. f. Nel senso che ora dicesi Rata, sottint. Parte G V. 8. 10. 1. (C) Ebbe dal Comune di Firenze tremila fiorini precede io-fi, onde puo credersi errata dell altre terre guelfe di Toscana. E 1. 38. 5. Sen. Ben. Yarch. i. 28. (Ne tre es. d oro, e simile, per che la E preposta non sia che per facilita di pronunzia, come dicesi Per isbieco, e sim. Quindi nacque Derrata.)