EltRANTE. [T.] Pori. pres. di Errare, e Agg. e quindi Sost. Nel senso tutti quelli che disviavano [t.J forse que«t alcuna delle sorelle mie, mostratela a me. Emi. Chi mostra cortesemente all errante la via. |Val.] Fag. liirn. 6. 18. (per la Fede). = Mor. erranti. 2. Non nel e l animo, in D. a Andare incerto qua e la. [t.] Virg. A me, errante, e corrente per le vie della citta senza posa, fomite a essi. 12. — Erranti nelle solitudini. = Petr. Cam. 4. 8. (C) Spirto doglioso, errante... Per spelunche deserte... Piansi molt anni il mio 346. sembianti della generosita e vivo, il P.). 3. savio di medio evo it. e quel Non della Ger. 6. 10. (C) Degli errante Che... (un Pagano onde sparte Raccolte ha fin dal libico paese. Questa e la diritta, e che deducessero il nome gli Sciti, giacche lo 52. (C) D alto ardire, Virg. Il settimo anno ti porla errante per tutte le terre e pe mari. [t.] Viaggiatore errante, Che non fa viaggi a scopo determinato, ma pare che erri qua e la. 4. Cavalieri erranti, che nel medio evo andavano cercando avventure di guerra cogoli o pietre erranti che trovavano sempre dure che si scavano nei E di valor tra cavalieri erranti Fu raro esempio. Nov. Ani. 60. 1. Andando un giorno questo cavaliere senza paura, a Guisa d errante cavaliere, disconosciutamente. [Val.j Manfred. Son. Etr. 2. 202. [Cont.] Fausto da Long. Duello, I. 17. Al tempo de opinione altrui andare a caccia. luochi appresso gran principi, ove Ori. 1. 9. .V. Skitatise apparecchiati per definire querele d arme. Sost., non com. Molz. in Car. Com. 94. (Gh.) Qual Tristan, qual Galasso, od altro errante, Fu mai si pronto, con la spada in mano, A far gran prove alla sua donna innante? Tass. Ger. i. 52. (C) Taccia Argoi Manz. Brilla (o Spirito) nel suoi Erranti, che di sogni empion le carte. [T.l Di chi non ha te gia fece Creusa muor. [t.] Alf. Leti. Questa dire Cavalieri erranti, per estens., Bellerofonte, e altri eroi greci, e altri sim. Jt.] Fam. di cel. Cavaliere errante, Chi cerca avventure di lucro, e dei (Gh.) In altre colline di terra, errante sia errante e data la legge; trafficante. 5. Della mente. Vagante e l opinione non ferma; Errante, l opinione sbagliata, [t.] Cic. altri popoli nomadi, le case coscienza, dell intorno alla terra. 9. dai pezzi di degno di filosofo e di pontefice avere degli Dei immortali non errante e vaga, ma stabile e certa opinione. [F.T-s.l uso di Targ. Toz-z. G. Viag. 8. Se vedeste errante qui uomo {Cosimo) ora si trovano erranti, come 25. (C) Quest e tal punto, Che piu Per la somiglianza tra il errante (dove erro altri piu dotto). [t.] E 3. 20. Chi crederebhe giu nel o il luogo nativo, d possa Tod. Alla mia errante e virtu merito d aver Fig., della via stessa. Beh. 209. Questo Contro locuz. concerne la mente insieme senso aff. a Deviare, ma 3. 12. Contro il mondo errante... Combatter Qua rivolgete il pie, miseri S. Greg. (C) All uomo il mio Chisciotte ipocrita e all uomo errante, il quale e posto sotto la legge, e addotto il testimonio di coloro che son fuori di legge. D. Rim. 40. Contro che risica di smarrirsi). 8. 6. [t.] La stessa gli erranti... e nome d esta Canzone, tolto per esempio del buono Fra Tommaso d Aquino, che a un suo libro, che fece ferma nostra 3. 378. Credo... che nell da nostra dir li vogliamo, ma a calati nei luoghi dove con ciascheduna delle erranti, gli erranti, e rimarremo ingannati. In senso men alto. Lib. Amor. G. Tom. 49. (C) Se tal femmina, tale amadore errante rivocar vuole... 7. D anim. fi.] Virg. Lui (il cervo di Silvia), lontano errante, le cagne di Julo inseguirono. — La giovenca errante nel campo. — Fiere, nel bosco. — Pecorella errante (non ancora smarrita, ma gli erranti, qua e la per alberi erranti, o Pianeti, contrapponevansi alle cosi dette Fisse. L ha e la, e del morbo 6. Parte mirando ora Saturno, or Giove, Venere e Marte, e gli altri erranti Cocito, errante con la languida Tass. Ger. 9. morbosi che serpeqgianoper il corpo, Tal. 22. Non solamente con ogni stella fissa, ma Med. cuor. 118. Noi siamo che chiamai! pianeti, si puo in ogni giorno e in ogni notte di tutto l emisferio osservar la differente posizione che fa la luna con esso loro. t ComeSosl. [F.T-s.] T. Tass. Seti. Giom. 120. Dispose per ne rinviene l origine mondo e, in mezzo agli altri, il sole. E 2. [t.J Virg. dice, %., Errante la luna, per il vario, frequente suo vilgersi errante cavalieri erranti, per distinguerli Ui cose. [t.J Nuvole erranti per l alto. Virg. dice Errante un isola non ferma sulle acque. Fr. Jac. essere tra1 Beati? Per sue debil navicella. Fosc. Sulle gondole erranti. [t.] Hor. Il nero divi. Sannaz. Arcad. Cam. = onda. [t.] Erranti, con gli Sciti e Non curare la a confusione tende loro. 10. pr. [t.] Dio), che scelse Sull anni. deM Ellere erranti di Virg., che s arrampicano mia Canzone, andrai. Stelle e muri, Masso errante, quello che la scienza piu comunem. oggidi. Erratico (V.). = Negli es. seq. Errante suona meglio. Errabondo, nel § (di Virg. sfrenato ardire (dice di se, dell Toscana abbondano simili rottami di varie selci o pietre dure, dei quali non se cammino obliquo I sette erranti, Arabi le schiere erranti e a Gentili. Cavale. ancora piaciuto al suo cuore.D. Purg. li chiamano i lapidarli in tutti i E: E pietre campi chiusi vale Andare vagando. filoni de monti primitivi. E e le di alto del monte sieno i filoni originarii di solo diaspro ; e lo deduco dall aver osservati questi pezzi non a foggia di frombole o e di cortesia. Bern. si Fede, pose nome Contr siano foggia di lastre piane. 11. Trust. D umori 61. (C) [Cont.l Rusc. Geog. e uppajono qua Cic. [t.] Ar. Fur. 23. che e l ombra di ferma sede di domicilio. Tass. pers. o dell animo, ma di parte d essa pers. o di suo movimento, e degli alti, [t.] Piede errante. — Quindi Orme erranti. Virg. Errabunda vestigia. [t.] Cic. Occhi erranti (distralli). Piu bello in Virg., di chi muore, reso da AL Minii, e taccia Artu que guardo errante, Di chi sperando appari. d altre genti, possonsi societa). Petr. son. 209. (Man.) io meno (viaggiando qua e la). —Vita errante e ferina (d uomini non fermati in vita errante e incerta ch Parra forse ad alcun che in lodar quella Ch adoro in amore fa bottega ; Don stile. [t.] Erranti amori, dove la leggierezza della varieta aggrava l errore. 13. fede nel vero). E Conv. Vii. Colomb. C. 116. (Man.) [T.l Dal loro errare vuoisi corta via; ed io, misero, la fuggo, e vo per le erranti e lunghe vie. Non com., ma piu pr. che l Dav. Oraz. Giudicio non errante 2 (V.).