figliuoli alle consuetudini de nella mente. Aureo lat. Il moderazione e grandezza dell animo. primi elementi, che tolgono appunto [t.] Vii. non comporterebbe dell inesperienza. Salviti. Cas. 123. come stelle. Virg. Non cosi dal padrone M. Livio..., i cui figliuoli erudiva, fatto libero, Livio Andronico si chiamo. [t.| Erudire e guerriero, allevandomi tra i terrori lui l intelletto di lei. 2. Pub denotare anche un insegnamento quello del Ps.: Come coccio piu compito. L agg. Erudito e parrebbe voler fare equivoco Que di sapere , perche riguarda la memoria ne precetti, nella pratica, EIIUMUE. [T] V. Cic. lo congiunge w Ammaestrare, e prepone questo, come meno; ma altrove dice Erudire e Ammaestrare, tra la fama degli eruditi come nel § 1. Cic. Monumentis li te— rarum erudiunt atque docent. Anco rifl. Nep. Erudirsi nelle lettere e della repubblica, non alle tue Nep. In ogni genere di dottrina, il figliuolo. — Pelr. Vii. hip. Pont. 60. [Man.) tu avrai erudito, o Signore, e di perfetta dottrina erudito. Ass. Viv. Vii. Galli. 87. (Man.) Il sig. Galileo ebbe Erudire come si scriva, si di erudire, cd-e gli stessi scolari facevano in breve tempo conoscere la grandezza del lor maestro. li. la piu, ma un solo notizie ideali. Perche sola l lettere.—Nella bibliografia. Cic. Erudire e fondalo sapere, l altro accenna del dire. E: Erudir l oratore nel diritto civile. i. Secondo l orig. che snona Dirozzare, puo dirsi non solo d erudiz. letter. o scientif., ma di tutti gli esercizi, anche pratici dell arte e della vita che siano indirizzali da nel domma. — Erudirsi nelle idea e che dirozza lo spirito, cioe gli da la o meno ragionata. [t.] Quindi [t.] Liv. Eruditi umano, alla verbo riguarda piu erudire i d arte qualsiasi. Cic. Ass., alt. e rifl. Vit. al culto degli d(5i, al diritto artibus.— Erudire di fatti piu i!, sarebbe inusil. Erudirsi a persona, e la mente e fu di buona e insegnatogli Di notizie spec. [t.] Erudire genere che erudiscono altri a giustizia, risplenderanno in perpetua eternita .Man.) Il quale poscia m ha erudito il padre la l uomo che Da e i travagli di guerra. A questo modo sarebbe insolilo ma non impr. — Cosi piu innanzi; non pero il li infrangerai. E ora, o re, intendete, eruditevi, o voi modo sim. all altro d si sdegni Iddio, e non vi lasci perire. !>. [t.] Erudirsi ed Essere erudito d una cosa e in una cosa. Il secondo dice piu ammaestrare gli studiosi nell fine, a. Dirozzare maggiori, e Cic. In queste cose e la voce de stesso esercizio. La filosofia ci ha eruditi prop. 100. (C) Il quale, col solito stimolo d erudirsi, l avea richiesto. Coll A. V. anco § i. [t.] Lati. Erudire gli altri alla verita. Ov. coll Inf., nell sovente i — Ps. Beato dire, a operare. Piuttosto, in che giudicate la terra... non Ov. Erudii qua arte. — dalla natura cosi maraviglila abilita faccia. 6. [t.] Quintil. dice dWFRrudire i gladiatori. Per rei. o ito», polrebbesi rfe// Erudire aguzzini, carnefici, spie. Nel male, a noi solo per iron. [t.] Cic. Dovevi istituire e forma corrispondente al suo arte piuttosto al primo dirozzamento. alla disciplina nella lingua de Persi. scelleratezze e alle tue turpitudini. 7. la rozzezza dell ignoranza e il ger. Erudiendo, e sarebbe antiq. sull anal. di Obbediendo (D. 3. 7.); e chi dicesse Erudendo rammenterebbe troppo il lat. Rudere, dice di tua legge, tiibb. intendendo quello del semplice Dirozzamento, t ha gia erudito lo ciuchi.