FACCIATA. S. f. L aspetto primo, e, per cosi dire, Pagina. Cas. Lett. Gitali. 278. qualsivoglia fabbrica, oeia tempio, o sia palazzo, o altro; ed e quella che vi esse fa l uffizio che fa il il piede per terra, il del corpo, onde si sforzano gli artefici di dare a quella gran maesta e decoro, [r.] facciata di palazzo, di chiesa. Sempre d non intendesse filosofia afacciate 66, esteriore che da l idea Che par stando a mirar Chiabr. Lett. a B. Castello, alla facciata dei palazzo. Pallav. Star. Si lascino bianche le facciate tale, di -questa facciata... erano molti e rari. Galil. Op. Conte la loggia a guardare, jeri a Firenze... per 12: che poco avvedutamente favellasse del Duomo, [t.] Nola diMich. Cipriano... Magai. Lett. dilett. p. faria se fosse situato tanto facciata. Cart. Art. ined. G. qui cola sopra una lavola. il quale, se ben ha contro. Red. Leti. 85. Volti pero che non impedisca la Hip. 293. Nella chiesa di o Muro laterale di alcuno addietro quanto e largo il portico, e che fosse fabbricato a facciata. 2. Trasl. fi.] Dell aspetto Fier. 3. 2. 17. (C) delle interiori qualita dell oggetto. Non sempre dalla facciala si conosce l edifizio. 3. Per Lato di S. Lorenzo. [Cont.] A edifizio. Bern. Ori. 1. 6. 52. (C) Posesi il hit. 6. 376. (Man.) Venni C ha tre facciate, e ciascuna dipinta. Borgh. piazza assai piu che non sotto dipinse le facciate di sopra dell aitar maggiore, e tutti e quattro gli angoli delia volta. 4. Per Faccia, la fronte o faccia di (M.) Non so se io me ne vidi mai nessuna piu solenne di quella vostra stampa d una facciata, la cose, pag. 424. Legga qualche casa il Ramusio. fabbriche e mura E armi p. 217. 613. (M.) Ma gli ornamenti che comprendesse in una facciata tre ottave. Tasson. Tend. Ross. p. 13. Ne contento di questo, il motteggiasse d ardito insieme col Muzio a facciate vedere i ilisegni della facciata a facciale 20 : che con poca attenzione avesse lette quelle rime a facciate59; ch ego edifizio non piccolo. == Buon. ecc. Inslr. Cane. face. dire, pag. 210. Non avra uom. e scrino una facciata e mezza in un colonnello della facciala distinto dagli altri numeri. [Cast.| Gozz. Scrill. voi. 1. par. 1. Arte del 73. E si tirino fu scorsa una facciala, che, battendo viso tra le molle membra libro sara balzato di m. 360. Palazzo del podesta, Gozz. Scrill. voi. i.par. 1. Pittar, d ora le somme de ho mandata a facciata e vada fantasticando fra se. = Inslr. Cane. 37. (M.) Cono. (Vian.) La forma (fosse) del medesimo libretto, odazzajuolo .