FASCETTA. S. f. Dim. di Fascia. quasi di celia, in bocca i. 1. (C) Edi portar con voi quella fascetta d altro metallo che tengono Fortia. Bicciard. 26. 49. Nudi del tutto, e sol certe fascette Avevano davanti. [Cont.] Zab. Cast. Ponti, 5. Fascetta piena ed e propria delle cittadine, appuntare i parati, la quale i fcstajuoli si legano al sbiadila di guerra. 4. In signif. anal. Bart. C. Arch. Alb. 22. 37. Gli architettori lasciarono nel piede delle colonne di marmo un collarino con cui soppannano in giro Arch. in. 100. Fascetta che busto, e con meno stecche nicchi. V. Fascia, § 11. 5. [t.] Da donna per reggere la vita e aperta di e gremita di spilli per davanti. Fr. Corset. = E men grave, men fortemente impuntita del Serlio, corre sotto i primi e piu sottili, dietro con una slecca sul dove il busto e delle conladine. {Fanf.) [t.] Stringersi nella fascetta. [t.] Modo fam. e Piccola banda, Fascinola. Cecch. Inc. di donna: Dispiaceri che non mi passano la fascetta (non giungono fino al cuore). Imagine polso sinistro. 2. (Archi.) [Cont.] (Ar. Mes.) Fascetta o Fasciuola chiamano i caholai quella Striscia d alluda, a similitudine d una fascetta. l orlo interiore de quartieri delle scarpe. (Mi.) 5. (Mil.) Fascette diconsi dagli archibusieri quelle Lastrucce d ottone o per fasciarle gli occhi. [Val.] congiunta la canna alla cassa dell archibuso. (Mt.)