FASCIA. S. f. Aff. al lat. aureo Fascia. Striscia di panno lino, lunga e stretta, la quale, avvolta intorno a checchessia, lega e strigne leggermente. Filoc. 3. 161. (C) In quella nave gli pareva esser esso tutto ignudo, con una fascia dinanzi agli occhi, e non sapere che si fare. assenso si accorda il cader 2. Per simil. Dant. Inf. 24. (C) E nardo l architrave negli ordini di fasce. But. altro simile tessuto, la cui nido in che muore. Dani. Purg. 16. (C) Allora incominciai: con quella fascia, assai, clic Vincislao suo figlio. vo suso (cioe, col corpo). 3. Nel num. del piu s poco. 9. (Ar. Mes.) de bambini ; e fig. dicesi superficie sferica. Gal. Macch. sol. di cose attenenti ad essa. M. V. 11. 65. (C) E*per tali Cr. 2.23. 13. (C) E giacieno nelle fasce. Pelr. canz. 39. 4. Questo, d allor ch io m addormiva in fasce, Venuto e di di in d i crescendo meco. Montem. son. 16. Trasformata s e in voi in nuova sorte Data dal di Per la E parimente si ant. esso i suoi membri, secondo E questo saveria un garzon di fasce. Dant. Purg. 7. Ottachero ebbe nome, e nelle fasce Fu meglio Che la morte dissolve, men delle case, dove servono a (Man.) Di costei gli nacqueClaudia Augusta ; la quale, essendo ancora in fasce, si mori. E sing. nel medesimo significato. [t.J Prov. Tose. 49. Brutto in fascia, bello in piazza. Consolazione alle mamme che abbiano un bambino bruito: e al contrario le fattezze regolari nei bambini sovente poi si disformano. Onde: Bello in fascia brutto in piazza. i. Per Ciascuno spicchio della cipolla. Bronz. cap. 333. (Man.) Perch or con molte ed or con poche fasce, 0 spicchi si riempie e si ricopre {la cipria). fascia della corteccia. 6. bande). — Farci la fascia. furono portati allo squittino, che cio si faccia con considerazione e riguardo, sicche non si fenda la 5. delle mie prime fasce, flint. dice Fascia di tutte le cose che difendono e circondano le altre. (C) [t.] Fascia del tavolino, tra la tavola di sopra e le gambe, dita trasverse, e che serve il lutto. 7. [t.] Di libro che mandasi non rinvoltato tutto in un foglio, ma con fascia di carta sigillata o attaccala per lo largo e per lo lungo, o nell un de due versi. Mandare un libro per la posta sotto fascia (/) . Sous Superficie in alzato con poco aggetto, t Fasce, Giri o Cerchi della campana. 10. (Chir.) (C) Cosi del ciel varie parti del corpo, si beato in bel contegno Gode per vista, e nulla speme il pasce. [M.F.] f Fascia bruciata. La lunghezza varia da uno fino In quel loco, Qual e vicino alla fascia bruciata, Il miserello sol riposa intende quasi sempre di quelle Fascia dicesi dai Gettatori di campane Quell ornato che rigira in diverse parti della campana. S. Creso. (M.) Fascia inferiore de cieli. Red. son. Striscia ditela, dell Infanzia dell uomo, e flanella e d L ultime fasce, cioe lo largo di fronte, cioe della a dieci o dodici metri, la larghezza da gualche linea a quattro per tenere insieme e reggere ad altra, separate da poco risalto, Ogni spirto per contenerle, che per comprimerle, laterale e, poggiata sull orlo fra loro i davanzali delle e gli apparecchi di cui si cuoprono. (Mi.) 11. (Archi.) [Bos.] Membro piano, alquanto Zona torrida. Ricciard. 14. 43. corteccia dell albero. 8. e giova a ornare e mirra son l ultime architettura, i quali ne portano talvolta anche tre fascie una sopra l avvolgere le sulle rotanti fasce e talvolta anche da piccola modanatura. — Le fascie si usano anche a ornare le facciate Ross. Svet. Vit. 3. 58. segnare il palco de diversi piani, e men frequentemente anche a collegare sopra di esse i rimedii, finestre. = Baldin. Voc. Dis. (M.) L architrave ha pure anch P. N. Ser Pace : gli ordini, che sono le fasce, la cimasa e le gocciole. 12. (Mus.) [Ross.] Fascie, nella viola e sua famiglia. La parte dello strumento che ne segna lo spessore e finalmente per tenere assicurali del fondo, sostiene il coperchio. 13. [Geri.] t Per Zona d una di panno, di lana, di Al che con ammirabil [t.] Metter fasce ai feriti. tutte a quella fascia del globo dentro (le macchie) solare, che risponde allo spazio della sfera celeste...