FAVA. S. f. (Bot.) [D.Pont.j la Fava verde o Fava si appiccare o attaccar punto. decandria del sistema di Linneo. Comprende una sola specie, che e la Fava comune (Faba vulgaris, Moench., Vicia faba, L.). Introdotta in Europa dalle rive del mar Caspio, dove e la sarebbe da aver cara, molle varieta meschina. Car. Apol. 22i. Spacciando campi e negli orti, e che differiscono per la forma, la grandezza ed anche pel colore dei semi, e sono la Fava grande bislunga o Fava da orto, detta anche Fava giuliana. Fava avesse perfetta sanitade, or che La Fava grande rotonda, detta Tunisi, Fava di Windsor. La Fava baccellina, o Fava di baccelli lunghi ; la Fava grande sanguigna o porporina; Genere di piante della famiglia della dell anno a chieder fava fava d esser cavaliere ! anche Fava cavallina, Fava muletta, i cui semi si Come si faccia un tegame le regole dal tuo formulario. [t.] Prov. Tose. 188. Oggi presi dall albagia e dalla E 192. Quando le fave sono v e una fava, cioe meglio le fave che durano, che i capponi che un poco d erboruzzo di 8.1. (C) Alcuna fava e a partito, olire fava, e vale Reputarsi, o bianca, e alcuna e negra. Bocc. Nov. 92. 7. S accorse l abate aver mangiato fave secche. G. V. 11. 93. 3. Per ogni maschio che battezzava in San Giovanni, per avere altri magistrati. Segn. Stor. fior. nera, e per bianche, verdi, nere, rotonde, ovate, Colt. 1. 7. Sian la fava pallente, fava, per Far del superbo, 2. 17.8. (Man.) Ancora diciamo che cotali campi diventano abbondanti per seminagion di fava,... [Cont.] fa una gran fava, non si mettono alle fave egli ha gran fava. == bacello o sfavata, si dice : e alcuna e : Fave grosse, mezzolane (le piu piccole), marzuole (si seminano nel marzo), mulette (per biada), 337. Le deliberazioni, sentenze, e ogni femmina una bianca. Alani. vermine, napoletane, pistoiesi, di Tunisi, squittinare , cioe a rendere disprezzar lutti li altri. Onde far mangiar verdi al bestiame. — Fave ortolane, grosse, da baccelli, da sgranare, da riprese, diconsi le grosse che seminano negli orti, e si sogliono mangiare in erba o tenere, col nome di baccelli. [Palm.] un po di grazia quel Cosi ne ricevono come mazzetti o a penna, perche hanno i baccelli distribuiti in due bande e molto fitti. [D.Pont.] Dicesi Fava grassa la Fabaria (V.); Fava di Sant Ignazio, il fruito