FISICO. [T.] S. m. Nel senso piu gen. e fatto sost. astr. dal sempl. agg. [t.] Riguardare l uomo nel fisico e n«l morale Selv. Tert. 91. Che cosa nat. |Tor.j Moni. Pers. discreta aita Del Fisico gentil... non del pop. ne de buoni scrittori, [t.] 11 fisico patisce che della divina natura lo Ha un bel fisico. — E disgraziato nel suo fisico quartiere aveva il suo fisico, Plur. Fier. 1.2. 2. (C) A de Fisici, sotlint. Libri, cosi citansi que d Aristot. 4. [t.] tic. Fisico, acuto e diligente investigatore 5. 11. Maestria*. 2. li. — Fisico dotto. [Cam.] Borgh. (ne rispetti della sua di certo pronunzio Varr. Il Fisico 54. Ogni a Creso, (la sanita del corpo). — 3. Ronditi. Descr. Cont. Anassagora. // seg. e passaggio Dello spedai. V. Fisiciano e inalati. (Man.) Uno Fisico, ch ebbe nome Dioscoride, disse... !>. Per Medico. Lat. barb. Cosi lo chiamavano a distinguerlo dal Chirurgo, ch era sovente un barbiere, e da cerusico e speziale. = Buon. dell arte sanairke. Petr. Cap. 2. (C) E se non fosse la Volg. 1. ti Inelegante e Fiamm. delle cose involute della natura. Lib. cur. febb. corp. e mor.). 2. interrogava? [t.] Talete, principe de Fisici, (nella persona). 3. [t.] altri meccanicamente esercitanti qualche parte Ne Fisici, Nel primo me..., fisico primo al § S. Lib. cur. Fisica, § S.