GENElUTOltE. [T.J S. m. Chi creazione. [¥.] Parin. Nott. della E come Agg. Della specie umana. Cavale. Frutt. Ling. cap. 19. (C) Amar si debba pr. di Genitor. 2. Veretrum. 6. Altri usi il generatore, ma molto piu o acqua, principii generatori. [t.] Generator, genitus regenerans, o beata Trinitas. Di Dio, meglio che Generatore, Generante. Ma in altro rispetto, Sap. Coloro che, dilettandosi nella bellezza delle creature, le credettero Deita, sappiano quanto il Dominatore di quelle abbia maggiore bellezza, Egli che tutte queste cose ha create, generatore del nello. 3. Per estens. Ovid. Pisi. 98. (C) Tuoi generatori furono le pietre e il mare. 4. Di piante. Cr. 2. 25. 1. (C) La pianta nella sua generazione abbisogna di due cose, l ima delle quali, e la materia di che si fa, e l altra e orinate. 8. Per quel come padre o generatore. 5. Di piante e d anim. [t.] Organi generatori. — D anim. Sost. sing. lat. [t.] Mar. Victor. Principio generatore, per estens. [t.] Fuoco Di Dio. il Creatore. Qui in senso anco in senso intell linea o superficie o solido. generatori d altre minori alture. 7. Di male. [t.J Red. Lett. fam. 2. 409. II... siero non puo egli concerne il moto, che bensi renelle il luogo della sua generazione, che essere stato il generatore delle congiunge a idea moto crearsi. [t.J Generatore, Parte 56. Senti il generator di genera. Aureo lat. — Vinea, Linea generatrice d una movente le macchine. 9. Senso matem. (Geom.) [t.] Generatore, che, col suo moto, genera — Elementi generatori. [t.] Monti — Punto generatore d una caldaja ove generasi il vapore superficie, Superficie generatrice d un solido. 10. Trasl. D. Conv. 168. (C) Beneficii, che son generatori d amici. [t.] L uso generator di vocaboli. Hor. Quaegenitor produxerit usus.