(iESSO. S. m. (Min.) Combinazione naturale dell acido solforico colla calce,. Se si espone al fuoco perde la maggior parte della sua acqua di cristallizzazione, diventa opaco, si scioglie in polvere presa si forte da acquistare quattro. Celi. indura all aria. Per se stesso e mollo difficile alla fusione; ma al cannello ferruminatorio comincia a fondersi negli angoli. Serve doratori; fatto marmo o alabastro; fare il marmo artificiale, per l invetriatura delle porcellane, per formar figure, statue, ecc. E anche utile come concime. Se ne distinguono diverse specie. (Mt.) [G.M.] // yr. ha la voce pretta tufyzt, Gesso. = G. V 6. 29. 2. (C) E gran parte polvere d uno monte, che v era, come diciamo gesso, in luogo di farina mangiavano. (Cosi nel Testo Davanzati.) Fir. Dial. beli. domi. 406. L acque e i lisci... oggidi servono per sala de gessi, all viso, non altrimenti che la calcina o f gesso si faccia la superficie Chi non volesse far cartone, 106. Scritti qual con carbone, e qual con gesso. [t.] Cave di gesso. [Cont.] Naturalmente e trasparente e si sfoglia. Serve in luogo di vetro nelle abitazioni dei poveri vicino alle cave, e si lavora per ornamenti. Mart. Arch. i. 8. In piu luoghi una specie bianca. Husr. Inlr. Geog. Tot. quanto l alabastro, di piu varii colori, la quale calcinata imbiancare il accademia di Belle Alb. 43. 3. Presso a nostri artefici per fare i che tu crederesti che fosse d una pietra che mobili, o rispianare altre disuguaglianze. con la sega a denti, tavole per impiallacciature commodissime. !¦{.] Gesso spento. Garg.l Gesso d alabastro in pane, per imbiana pelle sul cavalletto. — Di piano, ed e rincappellato cemento, a di questo trova tra S. Gemignano e Volterra. [G.Fal.] Gesso si mescolera fior ili sji per riempiere i buchi fatti da tarli ne si ho io fatto mature. t.] diavolo. Cecch. Samm. Giesso in pannelli della soma soldi nove. [t.] Gesso da presa, per commettere insieme altre cose. [Cont.j Rase. Jntr. Geog. Tot. 14. Gesso, non di quello da indorare, ma di quello piu crudo che chiaman gesso da presa, del quale si fanno le figure di gesso. su chiamare dette figure di rilievo pittori hanno per costume di sol. uno, den. debole da se stesso, con la compagnia di altre cose divien ottimo. Stat. fresco da formare ben pesto nat. ni. combina coll arqua, e s Oref. 23. Piglisi del gesso Gab. Siena. Giesso da murare e o disegnar dal gesso. E ((esso. La parte piu fina e di pietra trasparente si trova 1 i. In detta colla da legno; specie di Stucco - M» lino , da sarti per disegnare sulle discorze d ova. Lauro, Agr. o bassirilievi anco plur. 11 l dico buona le uve, tolte da la tu. Gia. Dallo al Lavori in gesso, Statuette di gesso. Sei.] Gesso crudo. E il gesso naturale che non fu per anco sottoposto alla Gesso da sarti. Pietra di il gesso che fu deacquificato in apposite fornaci, perche acquisti la proprieta di far presa quando si bagna, e faccia percio da cemento nella muratura. [Sei.] Gesso indurito, Gesso marmoreo. E un gesso preparalo artificialmente con ingredienti, per cui fa che si 7. Gesso scagliolo la durezza del marmo. 2. [t.] Fam. Essere come una statua di gesso; intirizzilo, non si saper muovere e atteggiare con garbo. [t.] Rimanere di gesso, immobile per lo stupore. 5. coltura. [Sei.] Gesso cotto. E due sorte : una assai bianca ed in pezzi non molto sodi, ne molto teneri ; l altra di color fosco e piu soda : ed ambedut si adoperano con un poco di calcina pezz* delle pannine i contorni de vestimenti che devono tagliare. (Fanf.) Baldin. Voc. Dis. (M.) Il gesso da : fa vite non bea a Rimini si truova gesso sodo, chiari ne disegni, che fanno di matita rossa o nera, [Cont.] Dicesi anche Scagliolo, Da Vas. Pilt. xxi. delle mura. Ar. Fur. 23. disegni con gesso da sarti bianco sopra la mestica, overo con carbone di salcio, perche l uno e l altro facilmente si cancella. 4. Gesso dicesi altresi (delle quali si servono per gesso. Malm. 1. 46. (M.) Soglion copiare bene stacciato. [Cont.] Fior di Min. Annoi, ivi. (Mt.) I formare. Imp. St. della somella fogli colorati. [Cont.] murare, Da d ogni opera modellata in disegnare) col solo nome di pitture, scolture colorite, cose dorate, statue. [t.] Ass. Di statue Col. 236. Altri 4. (Man.) gesso del David, della statua di Michelangelo. — I gessi del Partenone. — Museo che ha poche statue e molti gessi. [G.M.| La intonacare, e per fa gesso. Bori. C. Arch. Arti. [Cont.] Breve Pilt. San. I. 62. Non sia nissuno di qualsivogli sorte, condizione, o arte, che ardisca tener gesso, senza dir figure o disegni a mano, di stampa o coloriti, carte peste, gessi, o stucchi, se prima non ha pagato il dritto a l arte de dipentori. 5. Fig. Pigliare una provincia, o sim., col gesso. Impadronirsene senza fatica. (Fanf.) Machiav. Op. 6. 283. (Gh.) Onde e che a Carlo Italia co 1 gesso. pigliare re di Francia fu lecito 6. Gesso, in gergo fu detto il Vino. Varch. Suoc. 3. 4. (M.) Come e buon gesso in casa? Pist. Gesso da per fare il sarti, prima sorte, serve anche segare, [Cont.] Stat. Gab. Siena. 1. cuoprono con fiore di gesso tavola e buon gesso, E vin bianco che smaglia.