Fesl. da Gressus, accennante alle d erud. e del ling. di Todi Gradivicolas celso di Marte. Gr. ©oupiov "ApTO, Che s avventa al combattere. GRADIVO. [T.] Vuitus in liosteni. — Corabaltimento Gradum inferra ; perche il nerbo della guerra sono le fanterie. (t.J Hor. Acer et Marsi peditis cruentum S. m. T. mosse guerriere: gradale, in lunga, non la derivava da Haeret pede pes, il nemico e incalzato dappresso. Diom. fa Gradivo figliuolo a Marte e suoni, fa la prima sili, la guerra disti%uggitrice e anco — Notabile che ©fwuxw vaiga Saltare e Coprire e Fecondare, nel senso del Coprire it., e a questo accenna forse la favola di Marte e Venere : e di balza in balia allapreda. edijicatrice. C e chi lo colle; e Guerra, e d altre, significanti Gramen ; un trofeo. Sost. [t.J Ov. da Appia, come pronto alle sortite. KpaSaiveiv, Palleggiare l asta. Chi da Gravem Deum. Forse e questa e le voci che a questa si ddn per origine sono imitative di forza e d impeto. Forse Grad e contratto di Garad, che s approssima al suono di ha del marziale chi da Afferrare, Rapire. Ne forse a caso Virg. Gradivo padre che protegge i gelici campi. Origine settentrionale ha forse Gradivo tome Guerra; e se Virg., dottissimo eleggitore di parole e di a Bellona, ratto a correre Diom., dove, rome dice Virg. Gradus. Agg. [t.] Serv. Quando incorre Gradivo ; quando posa Quirino. Quindi due in Roma i templi; di Quirino entro, come custode ; di Gradivo, que poet. Iraducendo aat. lat. dal gr. Liv. Creo dodici salii a Marte Gradivo. Virg. A te, o re Gradivo, e Ov. fa nascere Marte Al magno Gradivo. Silio fa in via un fiore. Chi Nome de deriva dallo SI. Gradina, fiocca; anche Fra Jacopone. 2. [T.j Diom. Gradivo il piede Pirrichio, detto anche Gradale per la rattezza. E anche in D. 2. 20. Maggiore e minor passo del canto.